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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca / Napoli

Troppi "imbucati": Siani annulla lo spettacolo per Pompei

L'attore napoletano aveva organizzato uno spettacolo per raccogliere fondi da donare alla Soprintendenza, ma la ressa fra gli spettatori paganti e gli imbucati ha costretto Siani ad annullare il tutto

NAPOLI - Posti in prima fila pagati regolarmente, ma occupati. Tutta colpa di parenti e amici di custodi e altri dipendenti che si erano "imbucati". Non proprio il massimo, a dire poco, per un evento il cui scopo ultimo era fare beneficenza. Così, Alessandro Siani ha deciso di annullare il suo show a Pompei. Uno show che l'attore napoletano aveva deciso di mettere in scena per risanare in parte le casse della Soprintendenza e per sostenere gli stipendi del personale. 

La delusione di Siani: "Ci tenevo tanto a venire qua"

Pagato l'affitto della location, infatti, tutti i soldi rimasti sarebbero andati in beneficenza. La ressa e i tafferugli fra gli spettatori con i biglietti e gli imbucati ha costretto Siani a sospendere tutto. L'attore, comunque, ha mantenuto fede alla promessa fatta e ha già dato a Pompei i ventimila euro promessi. 

Intanto, la Soprintendenza sta considerando una eventuale richiesta di risarcimento agli organizzatori che non hanno saputo gestire gli "omaggi" e i ticket pagati, arrecando l'ennesimo danno d'immagine al sito archeologico, considerando la vasta fama dell'attore che è stato coinvolto in una brutta figura, sottolineata dagli spettatori danneggiati con invettive e commenti poco edificanti sui social network. (da NapoliToday)

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