Equitalia gli pignora la casa: si uccide sparandosi al volto
Un 70enne si è ucciso dopo avere ricevuto delle cartelle esattoriale e l'avvio della procedura di pignoramento della casa. L'anziano era divorziato e in pensione
PESCARA - Lontano dai figli, separato dalla moglie: la casa, forse, era una delle poche cose che gli era rimasta. Così quando Equitalia ha avviato le procedure per il pignoramento della sua abitazione, lui - un 70enne di Elice, nel Pescarese - ha deciso di farla finita.
L'uomo si è sparato al volto proprio nella sua casa: il corpo è stato trovato nella camera da letto martedì sera, ma la morte risalirebbe ad almeno 24 ore prima.
L'anziano, pensionato e separato dalla moglie, si era allontanato dai figli e, in passato, sembra che avesse avuto problemi di depressione. Secondo familiari e conoscenti, però, a spingerlo al gesto estremo sarebbero stati problemi di natura economica.
All'ultima mazzata, le cartelle esattoriali e l’avvio della procedura di pignoramento della casa, l'uomo non ha resistito: ha imbracciato il suo fucile calibro 12 e si è sparato al volto. (da IlPescara)