Fiumicino: anziano uccide la moglie, ferisce il figlio e si spara
Pomeriggio di follia in provincia di Roma. L'uomo ha ucciso la moglie malata, ha sparato al figlio e poi ha tentato il suicidio. I due avrebbero accusato il presunto assassino di aver avuto un rapporto con la nuora
ROMA - Una morta, un ferito e una persona trasportata in fin di vita in ospedale. Questo il tragico bilancio di un pomeriggio di follia a Fiumicino, in provincia di Roma, dove un uomo di settantadue anni - il siciliano Filippo Pagano - ha ucciso la moglie - Maria Ferrara - , ha sparato al figlio e ha tentato il suicidio. Alla base del drammatico gesto, sembra, potrebbe esserci una discussione tra i due uomini, con il più giovane che avrebbe accusato il padre di aver avuto una relazione con la sua ex moglie.
Il dramma si è consumato poco dopo le 15 di venerdì pomeriggio quando l'anziano, dopo l'ennesima lite con il figlio, avrebbe impugnato una revolver e avrebbe aperto il fuoco. La prima a cadere sotto i suoi colpi è stata la moglie, costretta a letto perché gravemente malata. Poi, il presunto assassino ha puntato la pistola contro il figlio, che si era rifugiato nel bagno ed è stato colpito di striscio a una spalla. Quindi, avrebbe rivolto l'arma contro di sé e avrebbe aperto il fuoco.
Per la donna non c'è stato nulla da fare. Meglio è andata al figlio che è stato ricoverato all'ospedale Grassi di Ostia. In fin di vita, al San Camillo, il presunto killer. (da RomaToday)