Locri, avvocato ucciso sotto casa: fermato lo zio
La vittima è Francesco Filippone, 35 anni, noto legale della zona
LOCRI (REGGIO CALABRIA) - Un avvocato penalista, Francesco Filippone, di 35 anni, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco in un agguato avvenuto sotto la sua abitazione a Locri, in provincia di Reggio Calabria.
In via Marconi, pieno centro cittadino, i killer hanno puntato l’arma contro il noto legale della zona: sconosciuti si sarebbero avvicinati all'avvocato facendo ripetutamente fuoco contro di lui, nonostante l’orario ed il traffico notevole nella zona. In prognosi riservata, Filippone è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Locri: poco dopo è morto.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Siderno che hanno avviato le indagini coordinate dalla Procura di Locri. Per l'omicidio, carabinieri e polizia hanno fermato uno zio del legale. Recuperata anche la pistola usata per il delitto.
Il parente della vittima ha confessato il delitto. All'origine del gesto vi sarebbero stati dissidi che andavano avanti da tempo legati a questioni di vicinato. Zio e nipote, infatti, vivevano sullo stesso pianerottolo nel palazzo davanti al quale è stato commesso l'omicidio.
"Una tragedia che sconvolge la città intera. Una vicenda familiare, a quanto pare, che provoca dolore e sconforto", ha commentato il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, dopo l'omicidio.
