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Sabato, 27 Aprile 2024
Nuovo processo / Roma

Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso da due giovani turisti Usa nel cuore di Roma

I due americani erano stati condannati all'ergastolo in primo grado. Domani, 8 marzo, si apre il processo d'appello bis

L'8 marzo si apre il processo d'appello bis nei confronti di Lee Elder Finnegan e Gabriele Natale Hjorth, i due statunitensi accusati dell'omicidio di Mario Cerciello Rega, vicebrigadiere dei carabinieri ucciso a Roma nell'estate 2019.

La difesa: "Non sapevano di avere davanti un carabiniere"

In primo grado i due erano stati condannati all'ergastolo, successivamente, il 17 marzo 2022 la corte di Assise di appello aveva deciso una riduzione della pena condannando Finnegan Lee Elder a 24 anni di carcere Gabriele Natale Hjorth a 22. La Cassazione per i due americani aveva però disposto un nuovo processo di secondo grado, in quanto la notte dell'omicidio i due giovani "non hanno potuto comprendere di avere davanti due appartenenti alle forze dell’ordine e che i carabinieri Cerciello Rega e Andrea Varriale, in borghese, non hanno estratto e mostrato i loro tesserini di riconoscimento", ricordano gli avvocati di Elder, Renato Borzone e Roberto Capra.

Omicidio Cerciello Rega, la sentenza della Cassazione su Finnegan Lee Elder e Gabriele Natale Hjorth (today.it)

Proprio su questo punto si baserà infatti la difesa: "Si tratta di un passaggio che sposta, in direzione della verità, la lettura del fatto nel suo complesso", aggiungono i legali. 

La notte dell'omicidio

Nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019 Mario Cerciello era in servizio con il collega Andrea Varriale a poche centinaia di metri dall'albergo dove alloggiavano Elder e Christian Hjorth, all'epoca 19enni, in vacanza a Roma.

Con l'iniziale intenzione di comprare cocaina, i due avrebbero derubato il mediatore che li aveva introdotti al pusher, per poi chiedergli un riscatto per la restituzione della borsa. Il mediatore, Sergio Brugiatelli, chiama i carabinieri, e da qui scatta l'operazione. Cerciello e il collega Varriale vengono inviati con una pattuglia nel quartiere Prati. Secondo la versione di Varriale, sebbene fossero in borghese, iniseme a Cerciello si sarebbero qualificati come forze dell'ordine davanti ai due statunitensi.

Ma, quando i militari chiedono i documenti, scatta la reazione violenta. Secondo gli inquirenti sarebbe stato Elder il primo a colpire Cerciello Rega con varie coltellate mentre Varriale, impegnato in un corpo a corpo con l'altro americano, non riesce a soccorrere in tempo il collega. Secondo quanto emerso dalle indagini, nessuno dei due aveva una pistola. Elder e Hjorth vennero arrestati nell'hotel dove alloggiavano poche ore dopo.

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