rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
L'aggressione / Monza e della Brianza

L'uomo che accoltella il vicino dopo una lite per i cani

Un sessantenne è stato arrestato per tentato omicidio dalla polizia

Un uomo di 60 anni è stato arrestato a Monza dalla polizia nel giorno di Ferragosto, dopo aver colpito all'addome con due grossi coltelli da cucina un ragazzo residente nello stesso condominio: è accusato di tentato omicidio. L'aggressione, culminata con le coltellate, sarebbe scattata a causa dei cani del giovane, dai quali il sessantenne avrebbe riferito di essere infastidito. A chiamare la polizia e a chiedere l'intervento degli agenti della questura nello stabile è stata una donna residente nel palazzo, che intorno alle 14.10 di martedì 15 agosto avrebbe sentito delle urla disperate provenire dalle scale del condominio. E così nello stabile sono arrivate due volanti: i poliziotti hanno trovato la vittima seduta su una panchina del cortile dell'edificio, con la maglietta sporca di sangue all'altezza dell'addome e un grosso coltello in mano con cui diceva di essere stato colpito da un uomo che si era allontanato.

Gli agenti non ci hanno messo molto a rintracciarlo: era in strada, poco distante, con pantaloni sporchi di sangue e aveva in mano un altro coltello da cucina lungo 35 centimentri, che stava cercando di nascondere sotto un materasso abbandonato in strada. È stato lui a raccontare ai poliziotti di aver accoltellato poco prima un giovane nel pianerottolo del condominio, per un diverbio che a sua detta sarebbe stato generato dal comportamento dei cani della vittima. Poi dalle parole sarebbe passato ai fatti: è rientrato a casa a recuperare due grossi coltelli da cucina e ha colpito il giovane all'addome, all'altezza del costato. Il giovane è stato soccorso e trasferito all'ospedale San Gerardo in codice giallo, non in pericolo di vita, con una prognosi di dieci giorni per una ferita lacerocontusa sulla parte destra dell'addome all'altezza del fegato. Per l'uomo, invece, cittadino italiano 60enne con precedenti per spaccio di droga, furto, rapina, minacce e possesso di oggetti atti ad offendere, è scattato l'arresto: è residente nello stesso palazzo della vittima.

Secondo quanto ricostruito dagli uffici della questura, il 60enne già in passato, spesso ubriaco, avrebbe avuto discussioni con i condomini per i motivi più futili. Già denunciato dalla questura di Monza e della Brianza, recentemente è stato indagato anche per aver appiccato un incendio in villa Mirabello a Monza. L'uomo risultava anche sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell'affidamento in prova ai servizi sociali, e dopo l'arresto il tribunale di sorveglianza di Milano ha immediatamente revocato il provvedimento. Ora si trova in carcere.

Continua a leggere su Today.it...

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'uomo che accoltella il vicino dopo una lite per i cani

Today è in caricamento