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Sabato, 27 Aprile 2024
L'aggressione

Uccise la sorella Alice Scagni: pestato in carcere da un detenuto

Alberto Scagni, condannato a 24 anni e 6 mesi di reclusione, ha riportato una prognosi di 7 giorni

Alberto Scagni, condannato a 24 anni e 6 mesi di reclusione per l'omicidio della sorella Alice, è stato pestato a sangue in carcere da un detenuto che condivideva la cella con lui. L'aggressione è avvenuta sabato 14 ottobre 2023 nel carcere di Marassi a opera di un detenuto, di origine romena, proveniente da Aosta. Quest'ultimo ha girato diversi istituti penitenziari tra cui Sanremo, Biella, Alessandria, Torino, condannato per i reati di furto, rapina, furto in abitazione, porto d'armi e lesioni. 

Secondo il sindacato di polizia penitenziaria UilPa Scagni sarebbe stato colpito anche una volta a terra, con estrema violenza. Provvidenziale l’intervento di un agente della penitenziaria che è riuscito a portarlo fuori dalla cella prima che avvenisse il peggio. Scagni ha riportato una prognosi di 7 giorni. Ora è stato spostato in una cella singola.

Uccise la sorella a coltellate: Alberto Scagni condannato a 24 anni e 6 mesi

Alice Scagni, madre di un bimbo di un anno e mezzo, era stata assassinata dal fratello sotto casa il 1° maggio del 2022. Al 43enne è stato riconosciuto il vizio parziale di mente.

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