Allarme bomba in Vaticano
Ancora paura in Vaticano: una telefonata anonima ha fatto scattare l'allarme bomba, poi rientrato. Nella notte una bomba era esplosa nei pressi di una fondazione francese nella Santa Sede: un "messaggio" per Hollande in visita dal Papa
ROMA - Mattinata di paura in Vaticano. Dopo la bomba fatta esplodere nella notte prima dell'arrivo del presidente francese François Hollande, una telefonata anonima al 112 ha segnalato la presenza di un ordigno sotto il colonnato di San Pietro.
La chiamata, fatta da una cabina telefonica, ha fatto scattare immediato l'intervento di carabinieri e artificieri che non hanno trovato alcuna bomba.
Qualche ora prima, poco dopo le due di notte, un ordigno rudimentale era esploso in vicolo della Campana, in pieno centro storico, danneggiando almeno cinque auto in sosta.
L'ordigno, che a una prima analisi degli artificieri è stato definito "artigianale", è stato fatto esplodere nei pressi di una fondazione francese legata all'ambasciata presso la Santa Sede e a pochi metri dalla chiesa di Saint Yves des Bretons.
L'ipotesi al momento più accreditata da parte degli inquirenti è quella che si tratti di un atto dimostrativo legato alla visita del presidente Hollande in Vaticano.
