La truffa del finto avvocato: così un'anziana ha perso 10mila euro

Prima chiama il marito, fingendosi carabiniere e invitandolo ad andare a ritirare una raccomandata presso la loro stazione. Poi, messi gli abiti dell'avvocato, si è recato a casa di un'anziana donna e si è fatto consegnare gioielli dal valore di 10mila euro: sarebbero dovuti servire a tirar fuori dal carcere la figlia, arrestata in seguito a un incidente stradale. Circostanze che chiaramente erano tutto frutto di invenzione. È successo a Firenze.

Vittima dell'articolata truffa una 82enne fiorentina: rimasta sola a casa dopo che il marito era stato attirato fuori con la scusa di una raccomandata da ritirare alla stazione dei carabinieri, la donna ha aperto la porta a un fantomatico avvocato, il quale le avrebbe chiesto la somma di ottomila euro per tirare fuori dai guai la figlia, coinvolta in un incidente stradale. L'anziana sotto choc ha ammesso di non avere denaro in casa. Il malvivente, secondo quanto ricostruito, avrebbe fatto un paio di finte telefonate per avvalorare la tesi dell'incidente stradale: una alla figlia della pensionata, l'altra a un sedicente maresciallo dei carabinieri, il quale avrebbe riferito di essere in compagnia del marito, che a sua volta lo aveva informato di avere nell'abitazione un'ingente somma di denaro.

L'anziana avrebbe invitato il finto avvocato a cercare insieme a lei, in casa, eventuali oggetti di valore. Il malvivente dopo aver raccolto i gioielli in oro si sarebbe fatto consegnare dalla vittima anche due anelli che indossava al momento. Poi, si è allontanato con il bottino di circa 10mila euro. Una volta che il marito è rincasato, la donna ha capito di essere stata truffata e ha chiamato il 112.

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