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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Foggia

Terrorismo internazionale: latitante algerino arrestato nella stazione di Foggia

Yacine Gasry, arrestato dai carabinieri del Ros, avrebbe fatto parte di una rete che forniva sostegno logistico a formazioni terroristiche algerine

Un cittadino algerino, Yacine Gasry, è stato rintracciato ed arrestato presso la stazione di Foggia dai carabinieri del Ros perché condannato in via definitiva a quattro anni, nove mesi e ventuno giorni di reclusione per associazione con finalità di terrorismo internazionale. Secondo l'accusa - scrive FoggiaToday - avrebbe fatto parte di una rete che forniva sostegno logistico a formazioni terroristiche algerine. L'uomo, insieme ad altri stranieri e in seguito alle indagini condotte dal Ros e coordinate dalla Procura di Napoli dopo gli attentati dell’11 settembre alle Torri Gemelle, venne arrestato nel 2004 nell’ambito dell’inchiesta riguardava una rete di supporto logistico del Fronte islamico di salvezza (Fis) algerino attiva in Italia tra le province di Napoli, Caserta, Vicenza e Milano.

La rete ‘Lounici’, dal nome del leader algerino direttamente collegato ad elementi di spicco del Fis, è risultata dedita al traffico di armi di provenienza illecita da utilizzare per gli attentati terroristici del Fronte islamico di salvezza e del Gruppo islamico armato (Gia), da compiere in Europa e in Algeria, ed anche al reperimento di documenti falsi da fornire ai terroristi.

Le persone che vennero all'epoca arrestate, considerate riconducibili al Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento, avrebbero in sostanza sostenuto logisticamente e operativamente i gruppi terroristici algerini, finanziandone le azioni, fornendo documenti falsificati ed armi. Avrebbero inoltre svolto in Italia una "intensa attività di proselitismo" e favorito l'immigrazione illegale in Italia di militanti islamisti.

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