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Sabato, 27 Aprile 2024
Il dramma / Bologna

Tre bambini e la mamma morti in un incendio in casa

Il dramma a Bologna, in un appartamento in via Nino Bertocchi. Il rogo è stato forse causato da un cortocircuito provocato da una stufetta elettrica, ma andrà fatta chiarezza

Il rogo scoppiato all'improvviso, il fumo che invade la camera da letto e li coglie nel sonno. Tre bambini e la loro mamma sono morti in un incendio avvenuto nella notte di venerdì 15 marzo a Bologna. La donna, portata in gravi condizioni all'ospedale Maggiore, è deceduta in ambulanza durante il tragitto. Sono le prime informazioni su quanto successo in un appartamento in via Nino Bertocchi, periferia del capoluogo emiliano, dove sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 con automediche e ambulanze e la polizia per gli accertamenti necessari. È stata informata anche la procura: a coordinare gli accertamenti è la pm di turno Elena Caruso.

Le testimonianze dei vicini

Incendio a Bologna: morti mamma e tre bambini

La donna, Stefania Alexandra Nistor, aveva 32 anni ed era di origine romena. Secondo le prime informazioni raccolte, i bimbi morti risultano essere due gemelli di circa 2 anni, un maschio e una femmina, e la sorellina di 6 anni. Mamma e figli dormivano, a quanto pare, nella stessa stanza. Il papà dei bambini, che risulta separato dalla 32enne e non convivente, sarebbe arrivato sul luogo della tragedia in abiti da lavoro, nel corso della notte. I primi rilievi sul posto identificano la presumibile causa dell'incendio in un cortocircuito provocato da una stufetta elettrica. Ma andrà fatta chiarezza.

Il palazzo della tragedia. Foto BolognaToday

È stato un vicino di casa a dare l'allarme. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto hanno trovato un ambiente saturo di fumo, verosimilmente la causa del decesso della donna e dei tre figli piccoli. L'incendio, infatti, sarebbe stato di modeste dimensioni e avrebbe coinvolto una stufetta elettrica in camera da letto, che ha prodotto una grande quantità di fumo e quindi di monossido di carbonio.

Pierluigi Pinto, vicequestore e dirigente del commissariato di polizia Due Torri-San Francesco, ha spiegato che "l'incendio con buona probabilità è stato generato da un impianto elettrico dove era stato allacciato un apparecchio per riscaldare. Ne è nato un cortocircuito e dalle prime verifiche fatte dai vigili del fuoco sembrerebbe del tutto accidentale. L'appartamento è sotto sequestro, il pm se lo riterrà opportuno e gli stessi vigili faranno ulteriori accertamenti".

L'intervento dei vigili del fuoco, con il nucleo investigativo antincendio, è di poco prima dell'una di stanotte e si è concluso intorno alle 5. Drammatica la situazione che hanno trovato sul posto: in casa giacevano i corpi ormai senza vita dei due gemellini. Il decesso della sorellina è stato constatato poco dopo, in ambulanza. Non c'è stato nulla da fare neppure per la loro giovane mamma. L'appartamento, al quarto piano di una palazzina di otto al civico 55, è stato sequestrato e sono in corso le indagini per ricostruire in modo più approfondito le origini del rogo.

Foto LaPresse

"Esprimo il profondo dolore e cordoglio della città per questa terribile tragedia, che ha spezzato la vita di una giovane famiglia - ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, arrivato in mattinata sul posto -. Attendiamo di conoscere, dagli accertamenti in corso, maggiori dettagli sulle cause dell'incendio e sull'identità delle persone coinvolte. Ai familiari e ai cari delle persone colpite va la nostra sentita e fattiva vicinanza".

Foto BolognaToday

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