Si barrica in casa ed esplode colpi di pistola, poi si consegna alla polizia
Si è arreso alla polizia dopo una negoziazione. L'uomo si era chiuso da solo all’interno della sua abitazione. Per la negoziazione è stato richiesto l'intervento di agenti specializzati
Attimi di paura e tensione a Catania. Un uomo di 34 anni si era barricato in casa da solo e ha esploso diversi colpi di pistola in strada. Fortunatamente senza colpire nessuno. Si tratta di Concetto Trippa, con precedenti penali alle spalle. L'uomo si è poi consegnato dopo avere parlato con dei negoziatori. Secondo quanto si è appreso temeva di essere stato avvelenato ed era in forte stato di disagio psicofisico.
Sul posto, in viale San Teodoro, erano presenti agenti delle volanti della questura e personale della squadra mobile. La strada era stata bloccata al traffico ed è in arrivo un mediatore della polizia. L'uomo, in passato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti e maltrattamenti in famiglia, era da solo in casa. I parenti di Trippa hanno ricostruito quanto successo. "Concetto fa uso di droghe e, oggi, ha chiamato la madre dicendo che si sentiva male, che aveva un veleno nel sangue. La madre ha chiamato la polizia per portarlo in una comunità ma lui, alla vista delle forze dell'ordine, ha iniziato a sparare e si è chiuso in casa", racconta la nonna del 34enne a CataniaToday.
L'uomo che è sposato con tre figli e un quarto in arrivo, vive al dodicesimo piano della palazzina del viale San Teodoro. In passato è stato arrestato dalla squadra mobile per droga, dopo essere stato sorpreso a spacciare in piazza Caduti del Mare, nel quartiere “Angeli Custodi”. La strada era stata bloccata al traffico. Sul posto sono arrivati i mediatori della polizia.
Per la negoziazione è stato richiesto l'intervento di agenti specializzati provenienti da Palermo. La moglie, ma anche la madre e altri familiari hanno parlato con il 34enne. Al telefono l'uomo ha detto alla madre che qualcuno lo aveva avvelenato, cedendogli una partita di droga tagliata male.
