Bimbo morto nel resort di lusso a Sharm: "Curato male"

Andrea Mirabile, il bambino palermitano di 6 anni deceduto un anno fa in Egitto a Sharm el Sheikh mentre era in vacanza con i genitori in un resort di lusso, sarebbe morto per una gastroenterite di origine ignota.  

È quanto emerso dalla relazione della consulenza medico-legale disposta dalla procura di Palermo che indaga sulla vicenda, nella quale si legge anche che la patologia non sarebbe stata affrontata con tempestività. Dopo i primi sintomi, il medico dell’ambulatorio che visitò il piccolo si era limitato a prescrivere farmaci contro le intossicazioni alimentari. Solo il giorno dopo, quando ormai le sue condizioni erano compromesse per la disidratazione dovuta alla forte dissenteria, Andrea venne ricoverato ma morì subito dopo l'arrivo all'ospedale internazionale di Sharm.

Il bimbo morto a Sharm, tradotti i documenti consegnati dall'Egitto: cosa è emerso

La ricostruzione

Andrea e i suoi genitori cominciarono a stare male qualche giorno dopo l'arrivo in Egitto. Secondo i medici dell’ambulatorio in cui vennero visitati si trattava di una intossicazione alimentare. Sin dall'inizio però l'ipotesi di un'intossicazione alimentare si era scontrata col fatto che i genitori del bambino avevano dichiarato di non aver consumato nulla al di fuori del cibo e delle bevande fornite dalla struttura in cui alloggiavano durante la vacanza e che nessun altro nel resort avesse avuto malori o problemi.

La madre del piccolo, incinta di 4 mesi, ebbe sintomi lievi, mentre le condizioni del figlio e del marito peggiorarono rapidamente. Andrea morì il 2 luglio 2022, subito dopo l'arrivo all'ospedale internazionale di Sharm dove invano si tentò di rianimarlo. Il padre venne trasportato a Palermo con un aereo messo a disposizione dalla compagnia con cui la coppia aveva stipulato una assicurazione medica prima della partenza. Portato in rianimazione con gravi problemi renali, venne dimesso qualche giorno dopo.

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