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Sabato, 27 Aprile 2024
Cagliari

Ginecologa muore di parto nella clinica dove lavora. Ai colleghi: "Salvatemi"

Simonetta Sulis, 37 anni, lavorava da anni nella clinica privata di Villa Elena di Cagliari: è morta durante una disperata operazione di quello che era il suo staff. Originaria di Samugheo, era parente di Rossella Urru

Dramma nella clinica privata di Villa Elena di Cagliari. Una donna, Simonetta Sulis, 37 anni, che della clinica era ginecologa, è morta di parto tra le braccia dei suoi stessi colleghi di lavoro.

Simonetta è arrivata nella struttura dove lavorava da anni con le doglie. Immediatamente trasportata in sala parto, il suo bambino è nato senza alcun problema. Il tempo di guardarlo, e una tremenda e inarrestabile emorragia l'ha uccisa davanti agli occhi impotenti dei suoi colleghi che invano hanno tentato una disperata operazione chirurghica.

Operazione che Simonetta stessa ha capito non servire ormai a nulla, tanto che, secondo il racconto di chi era con lei in sala operatoria, accortasi della gravità della situazione avrebbe implorato: "Salvatemi, vi prego".

"Era una collega ma soprattutto un'amica" hanno raccontato ai giornalisti accorsi in clinica medici e infermieri. La causa della morte è un'emorragia postpartum chiamata tecnicamente "coagulazione intravascolare disseminata". Ma per capire le cause del decesso si dovrà aspettare l'autopsia che è stata richiesa dagli stessi colleghi di Simonetta.

Sotto choc il paese d'origine della ginecologa: Samugheo (Oristano). Simonetta Sulis era parente stretta di Rossella Urru, la cooperante sarda da poco liberata dopo nove mesi di prigionia in Africa. Ed è per questo che il Comune di Samugheo ha deciso di annullare la festa in onore di Rossella prevista per il 18 agosto. Troppo forte il dolore per la famiglia, anche per festeggiare il ritorno di Rossella.

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