rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Torre del Greco / Napoli

Palazzina crollata: l'ipotesi sulla causa della strage sfiorata

Nel cuore di Torre del Greco non ci sono vittime perché la maggior parte degli inquilini era fuori casa, al mare, visto il grande caldo. Infiltrazioni erano state segnalate in passato

Se non c'è scappato il morto stavolta è per davvero un mezzo miracolo. Tutte le persone che si trovavano nel palazzo crollato in corso Umberto a Torre del Greco (Napoli) sono state estratte dalle macerie. Non ci sono vittime perché la maggior parte degli inquilini era fuori casa, al mare, visto il grande caldo.

Le ipotesi sulle cause del crollo a Torre del Greco

Le tre persone estratte vive dai vigili del fuoco sono due uomini e una giovane donna di 19 anni, le cui condizioni di salute sono giudicate gravi, ma non in pericolo di vita. Non ci sono dispersi. E' stata esclusa nella notte dai vigili del fuoco, la presenza di passanti coinvolti lungo la strada dal crollo della palazzina avvenuto ieri mattina. In ogni caso prosegue l'ispezione delle squadre tra le macerie del fabbricato, anche in assenza di segnalazione di altri dispersi.

L'inchiesta sul crollo di ieri mattina è già partita. La procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti per crollo colposo. Al momento si lavora per reperire gli incartamenti relativi al palazzo ed è stato sentito l'amministratore della palazzina. Anche al Comune si sono attivati nella ricerca dei documenti. L'elemento principale che la procura tiene in considerazione, scrive NapoliToday,  è l'età e le condizioni dell'immobile: dagli archivi è già stata ritrovata una pratica per dissesti statici provocati da infiltrazioni d'acqua nel 2013. All'epoca fu redatta una relazione dai tecnici comunali, rilevando perdite dal solaio intermedio collocato al secondo livello del fabbricato.

Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli insieme ai referenti di Europa Verde Antonio Borrelli, Michele Lunella e Giuseppe Speranza, che hanno seguito lo sviluppo della situazione e oggi sono andati sul posto per portare solidarietà alla cittadinanza coinvolta, fanno il punto della situazione: "Sono diverse le testimonianze raccolte in queste prime ore - sottolinea Borrelli - che affermano come il palazzo in questione fosse in condizioni a dir poco precarie e già da tempo l'allarme era stato lanciato. Solo per un caso non ci sono stati feriti gravi e le cinque persone soccorse non corrono pericoli. Spetterà a chi indaga chiarire cosa sia accaduto e perché non si sia intervenuto prima. Sta di fatto che una delle opere più grandi che dovrebbe essere realizzata in Italia è proprio la messa in sicurezza di un patrimonio immobiliare sempre più vecchio e poco manutenuto. Questo episodio è accaduto a pochi anni e a pochi chilometri di stanza dalla tragedia di Torre Annunziata - ricorda Borrelli - dove nel crollo di un palazzo morirono otto persone tra le quali due bambini. Vogliamo infine esprimere soddisfazione per l'intervento immediato di vigili del fuoco, forze dell'ordine e 118 che hanno subito dato assistenza ai feriti e alla popolazione".

Al Comune intanto il sindaco e l'assessore alle politiche sociali Maria Teresa Sorrentino si adoperano per dare un alloggio temporaneo agli sfollati, in tutto almeno una quarantina di persone stando ai primi dati in possesso dell'ente. Altri avrebbero trovato una collocazione autonoma. La difficoltà principale è dettata dal fatto che siamo in piena stagione turistica e quasi tutte le strutture alberghiere sono al completo.

Musumeci: "La prevenzione strutturale è il primo obiettivo"

"Avrebbe potuto provocare una strage il crollo della palazzina, nella mattinata di ieri, a Torre del Greco, in Campania - nota il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci . La momentanea assenza di quasi tutte le famiglie dei condomini ha limitato il bilancio a pochi feriti. Ho espresso al prefetto Laura Lega, capo dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco, il mio apprezzamento per la tempestiva opera di soccorso dei pompieri e dei volontari. Sulle cause del crollo, com'è ovvio, indaga la magistratura, anche se sembra finora da escludere la esplosione da gas. Al di là dell'esito delle indagini, la scampata tragedia ripropone il tema - di drammatica attualità - della fatiscenza di parte del patrimonio immobiliare (a cominciare da quello abitativo) della Nazione, dell'assenza di una accurata verifica e ricognizione nei singoli Comuni e della deresponsabilizzazione della proprietà nella manutenzione. Non mi stancherò mai di ripetere - continua Musumeci - che la prevenzione strutturale resta in Italia il primo obiettivo da perseguire, a tutti i livelli". 

Continua a leggere su Today.it...

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palazzina crollata: l'ipotesi sulla causa della strage sfiorata

Today è in caricamento