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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sconcertante / Brescia

I dipendenti di un negozio (in nero) costretti a fare la pipì in un bidone

Denunciata la titolare dell'attività abusiva. Nei guai anche il proprietario dell'immobile e un operaio irregolare

Blitz della polizia locale del Monte Orfano in un negozio dell'usato situato nella zona industriale di Coccaglio, in provincia di Brescia: oltre ad essere abusivo - non era mai stata presentata la segnalazione certificata di inizio attività e non era quindi registrano alla camera di commercio -, al suo interno venivano impiegati lavoratori in nero. Operai stranieri costretti, come si legge nella nota diffusa dalla locale, ad utilizzare un bidone per espletare i propri bisogni fisici.

Uno di loro, un ragazzo di origine marocchina, era pure irregolare sul territorio italiano: pare vivesse stabilmente all'interno dei locali dove veniva stoccata e venduta merce usata. Come se non bastasse, è stato anche scovato un abuso edilizio: un magazzino di circa 50 metri quadrati sprovvisto delle necessarie autorizzazioni. La titolare dell'attività, una 40enne italiana di casa a Corte Franca, è stata denunciata per aver impiegato lavoratori clandestini, ma nei guai sono finiti anche il proprietario dell'immobile, deferito per l'abuso edilizio, e l'operaio irregolare.

Le multe non si sono fatte attendere: in tutto ammontano a 5.164 euro.

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