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Lunedì, 29 Aprile 2024
Lungo incubo / Reggio Emilia

Moglie rinchiusa in casa dal marito si lancia dal secondo piano

Intimidazioni lunghe anni: "Ti sfregio con l'acido, ti faccio a pezzettini, ti voglio morta". Poi anche violenze fisiche. Nel volo la donna si è procurata fratture in tutto il corpo

La disperazione l'ha portata a buttarsi dalla finestra (secondo piano) per sfuggire dalle angherie del marito. La caduta al suolo le ha causato fratture a una mano, alla colonna vertebrale e ai piedi.

Una donna, vessata dal coniuge, era stata segregata, chiusa a chiave nella camera da letto, con intimidazioni lunghe anni: "Ti sfregio con l'acido, ti faccio a pezzettini, ti voglio morta". Lei ha deciso di lanciarsi dal secondo piano della sua abitazione. Succede in provincia di Reggio Emilia.

Non era più libera nemmeno di andare al lavoro o di uscire con le amiche. Il marito aveva persino installato un Gps sull'auto di lei per monitorarla. Non solo violenze psicologiche: due mesi fa aveva subito lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Il gip di Reggio Emilia ha deciso che all'uomo venga applicato il braccialetto elettronico dai carabinieri di Quattro Castella, con divieto di avvicinamento alla vittima. Non la potrà contattare in alcun modo e dovrà stare a più di 2,5 chilometri di distanza da lei.

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