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Domenica, 28 Aprile 2024
l'estate della crisi

Ferragosto, le città non si svuotano più: "Siamo tornati agli anni '60"

In base ai dati di Assoedilizia a Milano sono rimaste 780mila persone anche in questi giorni. Le presenze di abitanti sono quest'anno a livelli record dagli anni '60, "mitico" decennio che segnò l'inizio delle vacanze di massa concentrate in agosto per la chiusura delle grandi fabbriche

Il mondo è cambiato, e ad agosto le città non si svuotano più. Nemmeno a Ferragosto.

In base a una ricerca del Cescat (Centro Studi Casa Ambiente e Territorio) di Assoedilizia, le presenze di abitanti sono quest'anno a livelli record dagli anni '60, "mitico" decennio che segnò l'inizio delle vacanze di massa concentrate in agosto per la chiusura delle grandi fabbriche.

In particolare Milano - riferisce una nota - e' popolata questo mese da 780mila persone: un record in termini relativi e proporzionali, poiche' negli anni '70 la popolazione era di 1.750 mila abitanti, quasi 400 mila in piu' degli attuali.

I dati non si discotano anche a Torino (600mila), a Genova (430mila), nella conurbazione Verona-Vicenza-Padova (360mila), a Bologna (230mila), a Firenze (240mila). Secondo Assoedilizia si conferma un trend in corso da tempo, che vede le grandi città  soprattutto del Nord allinearsi alle consuetudini delle metropoli europee; ma quest'anno ha anche pesato la crisi, obbligando molti a rinunciare alle vacanze.

L'ANALISI - La crisi è davvero finita?

Le presenze in città sono in aumento anche a Roma (1mln e 850mila), Napoli (920mila), Bari (275mila), Palermo (620mila), citta' queste ultime con un pendolarismo per vacanze fuori porta più alto della media nazionale, dove gli abitanti sono meno portati alle vacanze tradizionali con pernottamenti al di fuori del luogo di residenza.

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