rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Dubbi

Il giallo di Hasib Omerovic, volato giù dalla finestra durante un controllo della polizia: cosa non torna

Non ci sono immagini degli impianti di videosorveglianza utili agli inquirenti. Un mandato della procura non c'era. Fu un'iniziativa presa dai poliziotti? Gli occhi sono puntati su una pagina Facebook. Si indaga per capire cosa è successo il 25 luglio e nei giorni precedenti

Hasib Omerovic è un uomo sordomuto, rom, di 36 anni. Ricoverato al Gemelli, le sue condizioni di salute sono gravi (non è in pericolo di vita ma ha riportato fratture alla testa, alle costole e allo sterno, una lussazione dell’omero, traumi alla milza, al fegato, al torace e contusioni al polmone) dopo essere volato giù dalla finestra di casa, cinquanta giorni fa, durante un controllo della polizia in una abitazione popolare a Primavalle, quartiere alla periferia nordoccidentale di Roma. Un volo di almeno otto metri. Al vaglio degli inquirenti le posizioni di otto poliziotti coinvolti nell'indagine sulla vicenda di Hasib, precipitato il 25 luglio scorso dalla sua abitazione a Roma nel corso di una perquisizione delle forze dell'ordine. Al momento i pm di piazzale Clodio procedono per il reato di tentato omicidio ma non è escluso che nei prossimi giorni possano essere contestate altre fattispecie, tra cui il falso, alla luce dell'analisi della relazione di servizio che è stata acquisita. In base alle verifiche effettuate nella zona di via Gerolamo Aleandri non ci sarebbero immagini degli impianti di videosorveglianza utili alle indagini.

Si dovrà chiarire il ruolo dei quattro poliziotti che hanno effettivamente fatto il controllo, ma anche di altri quattro colleghi del commissariato Primavalle: un mandato della procura non c'era. Fu un'iniziativa presa dai poliziotti? Perché gli agenti erano andati a casa Omerovic il 25 luglio scorso? Gli occhi sono puntati sulla pagina Facebook Primavalle, con 101 iscritti, e sulla quale era stato pubblicato un post (poi rimosso) con le accuse di molestie contro il disabile. Sarebbe stato accusato sul gruppo Facebook di quartiere di aver dato fastidio ad alcune ragazze in zona. Ma davvero la perquisizione a casa di Hasib da parte dei quattro agenti in borghese era partita dalle cose scritte su una pagina social? Denunce contro il giovane non ne risultano, ma qualcuno ha segnalato quel post. Il post riferito a Hasib Omerovic sarebbe stato cancellato non dopo la caduta del govane a luglio, ma solo a fine agosto, quando erano in corso le indagini sul drammatico volo dalla finestra. Qualcuno avvisò dell'inchiesta in corso la donna che aveva scritto il post? Chi? A oggi, non si comprende il reale senso dell'intervento degli agenti in borghese.

CITYNEWSANSAFOTO_20220915051008632_4edd3c177b6c37ef3d0eda0233aa2fb9-2

Lo stabile da cui è caduto Omerovic. Foto Ansa

Quando la polizia arrivò a casa Omerovic, Hasib era insieme alla sorella Sonita, affetta da un grave ritardo mentale. Come mai quando si sono accorsero che i due fratelli disabili erano soli in casa gli agenti non andarono via? Perché quando Hasib si è chiuso a chiave nella sua stanza hanno sfondato la porta? E cosa è successo in seguito? Hasib è caduto dalla finestra in una precipitosa fuga o c'è dell'altro? Tutte domande senza risposta. Le prime risposte potrebbero arrivare quando saranno sentiti dagli inquirenti sia Sonita sia gli otto poliziotti coinvolti in questa vicenda poco chiara. I certificati medici sono stati acquisiti dai pubblici ministeri.

Veronica Altimari di RomaToday è andata a Primavalle. Quando si chiede delle voci circa le molestie che il 36enne avrebbe rivolto a delle giovani del quartiere nessun dubbio: "Si ho sentito, c’è chi gli ha scattato anche delle foto” spiega il vicino di pianerottolo della famiglia Omerovic. Ma è tutto un sentito dire, con minacce “di menargli arrivate da più parti", ricorda un inquilino del secondo piano. Nessuno vede, nessuno sente. Ma quella voce insistente si trasforma in una sorta di “caccia alle streghe” culminata in un post sul gruppo facebook di Primavalle in cui si mette in guarda “da quest’essere”, recita il post rimosso subito dopo quanto accaduto, e poi quel “bisogna prendere provvedimenti”. "Avrà toccato la ragazza sbagliata", si lascia scappare un avventore di un bar che sorge proprio sulla piazza principale del quartiere. Ma come molti altri, si limita a questo, sostenendo di averlo visto passare ogni tanto "tra i cassonetti". I vertici della polizia hanno garantito che ci sarà "massima trasparenza" sugli accertamenti e "una costante collaborazione" con la procura. L'attenzione mediatica sul caso Omerovic è iniziata il 12 settembre, quando è stato raccontato alla stampa dalla famiglia insieme all'associazione 21 Luglio. I genitori avevano presentato denuncia il 10 agosto.

Video Veronica Altimari/RomaToday

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il giallo di Hasib Omerovic, volato giù dalla finestra durante un controllo della polizia: cosa non torna

Today è in caricamento