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Domenica, 28 Aprile 2024
La ricostruzione / Bologna

Stefania morta in casa con i figli piccoli, il rogo è partito da una stufa elettrica. I vicini: "Sconvolti"

Non ci sono più dubbi: la tragedia avvenuta nella notte in via Bertocchi a Bologna è stata causata da un corto circuito. Le vittime sono una giovane mamma di 32 anni, Stefania Alexandra Nistor, e i suoi tre bambini. Dormivano tutti nella stessa stanza

Non ci sono più dubbi. L'incendio avvenuto in via Bertocchi, a Bologna, e costato la vita a una mamma e i suoi tre figli, è stato provocato da una stufetta elettrica. A chiarirlo è stato il vicequestore Luigi Pinto. Sebbene, gli accertamenti siano ancora in corso - ha premesso Pinto - la dinamica che ha portato alla tragedia è chiara. "I vigili del fuoco - ha detto il vicequestore - hanno acclarato che il corto circuito di una stufetta elettrica accesa ha provocato l'incendio".

"Il rogo non si è propagato particolarmente" ha aggiunto, "tant'è che non ha portato danni al palazzo" lasciando illese le abitazioni degli altri condomini. "Il tutto è rimasto contenuto all'interno di un unico appartamento, in particolare nella camera da letto, dove era accesa la stufa e dove dormivano insieme mamma e figli. Poi da qui l'incendio ha raggiunto le altre stanza". 

A dare l'allarme è stato un condomino che ha notato la presenza di fumo. "L'intervento è stato tempestivo - ha concluso Pinto - ma quando sono arrivati gli operatori purtroppo non c'era già più nulla da fare".

Le vittime sono una giovane mamma e i suoi tre figli 

Il rogo non ha lasciato scampo a una giovane donna rumena, Stefania Alexandra Nistor, di 32 anni, e ai tre figli piccoli Giorgia, Mattia e Stefania Alexandra. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto hanno trovato un ambiente saturo di fumo. In casa giacevano i corpi ormai senza vita dei due gemellini. Il decesso della sorellina è stato constatato poco dopo, in ambulanza. Non c'è stato nulla da fare neppure per la loro giovane mamma. Il papà dei bambini, che risulta separato dalla 32enne e non convivente, sarebbe arrivato sul luogo della tragedia in abiti da lavoro, nel corso della notte.

L'incendio di via Bertocchi, a Bologna

I vicini: "Era una ragazza dolcissima, di cuore"

I vicini di casa sono increduli. "Mi sono addormentato davanti al televisore, alle 2 di notte mi sono svegliato e sono andato a tirar giù le tapparelle" dice un residente a BolognaToday. "Solo allora ho visto il mezzo di soccorso dei vigili del fuoco. Il rumore era limitato, tanto è che se non mi fossi affacciato alla finestra non mi sarei accorto di nulla". 

"I nostri figli andavano a scuola insieme" racconta una donna, anche lei residente nella zona. "Eravamo diventate amiche". Stefania Alexandra "era una ragazza dolcissima, rispettosa, di cuore. Una di quelle persone che vorresti avere accanto nella vita. Sono sconvolta, in stato confusionale. I gemellini visi d'angelo. Se c'è davvero un Paradiso, meritano un posto lì. Resteranno tutti per sempre nel nostro cuore".

"Era proprio una brava ragazza. Ci parlavano spesso dai balconi" dice un'altra condomina. "Mi sono accorta di quello che è successo solo intorno alle tre di notte, quando ho sentito i rumori di polizia e vigili del fuoco che operavano sotto al palazzo. Poco dopo ho sentito delle urla strazianti... So che hanno cercato di rianimare Stefania i soccorritori. Non c'è l'hanno fatta".  

Servizio video della redazione di BolognaToday

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