La lettera della bimba ai compagni bulli: "Ho pianto per tre giorni, lasciatemi stare"

"Vi scrivo questa lettera per dirvi quello che mi avete fatto in tutti questi mesi. Non mi è piaciuto assolutamente quello che mi avete fatto". A scrivere è un’alunna di prima media di un istituto dell'interland tra le province di Como e di Monza.

La piccola, esasperata dalle continue prese in giro dei compagni, ha deciso di prendere carta e penna e di rivolgersi a chi, forse non accorgendosene neppure, le ha fatto del male. Anche questo è bullismo, scrive QuiComo nel riportare la lettera della bambina.

Poche righe vergate con mano incerta, forse a causa dei timori e dello stato d'animo ansioso, ma che certamente non lasciano spazio a dubbi.

"Non mi è piaciuto assolutamente quello che mi avete fatto - scrive la bimba- , quello che mi dicevate in privato anche con altre persone. Non ci sono stata per 3 giorni per causa vostra, ho pianto per questi 3 giorni, dal mattino alla sera".

Nella breve lettera si capisce bene come alcuni atteggiamenti degli altri compagni, siano stati vissuti dalla bambina come umiliazioni. Tutto viene ingigantito a quell’età, ma guai a sottovalutare episodi del genere. Questa storia racconta però anche di una bambina coraggiosa che ha trovato la forza di dare voce alla propria esasperazione.

 "Io voglio solo un favore da voi, che mi lasciate stare vi prego"

Dopo questa lettera sono stati convocati i genitori dei compagni di classe (pare che fossero più di uno i ragazzini colpevoli di avere schernito la bambina autrice della lettera) e sembra che adesso la situazione sia nettamente migliorata.

Dalla scuola – scrive ancora QuiComo - non hanno voluto commentare quanto accaduto. Il dirigente scolastico si è limitato a far sapere che l'episodio è stato gestito dai docenti con i genitori e che c'è la massima attenzione sul fenomeno del bullismo.