Uccide le due figlie a Gela, la madre confessa: "Le ho soffocate"
La donna, ricoverata in ospedale e piantonata dai carabinieri perché in stato di arresto, è stata interrogata dagli inquirenti
Ha confessato Giuseppa Savatta, la 41enne di Gela arrestata dai carabinieri con l'accusa di aver ucciso le sue due figlie di 9 e 7 anni.
"Ho ucciso le mie due bambine soffocandole con le mie mani. La candeggina non c'entra niente. L'ho usata per me perché volevo morire con loro, ma non ci sono riuscita", ha detto, interrogata nel letto dell'ospedale dove si trova ricoverata e dove è piantonata dai carabinieri, in stato di arresto.
La donna, come riporta Il Giornale di Sicilia, avrebbe anche detto che con il marito stava attraversando un periodo di crisi ma questa non sarebbe stata determinante nella decisione di compiere il terribile gesto. Savatta è apparsa agli inquirenti molto confusa e soffrirebbe di un profondo stato depressivo.
