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Martedì, 30 Aprile 2024
Tragedia familiare / Monza e della Brianza

Prende a martellate la moglie e poi si uccide: un testimone lo ha visto darsi fuoco

La ricostruzione della tragedia di Varedo, dove un anziano ha preso a martellate la moglie e poi credendola morta si è suicidato

Una lite tra marito e moglie, lui impugna un martello e la colpisce. Poi, credendola morta, si dirige nel giardinetto vicino casa e si uccide. Un testimone vede l'uomo darsi fuoco e chiama i soccorsi ma per lui è troppo tardi, mentre la donna è sopravvissuta. Questa la ricostruzione della tragedia che si è consumata il 7 dicembre a Varedo (Monza). Luciano Ruger, 85 anni, è morto. La moglie, una donna di 79 anni, è in ospedale.

Ancora ignoto il movente dell'aggressione. Pochi dubbi da parte degli inquirenti sulla dinamica. I coniugi erano nella loro abitazione di via Celotti quando, poco dopo pranzo, il pensionato ha impugnato un martello e ha colpito la moglie alla testa. Forse una lite, forse una parola "sbagliata". Poi, pensando di avere ucciso la moglie, l'anziano preso una tanica di benzina e ha raggiunto un'area verde poco distante. Si è cosparso di combustibile e con un accendino ha appiccato le fiamme ai suoi piedi. Un dipendente di un'azienda della zona ha assistito alla scena e ha telefonato al 112.

Sul posto sono arrivati i soccorritori e i vigili del fuoco con i carabinieri. Marito e moglie sono stati trasportati in ospedale: lui al centro grandi ustionati di Niguarda a Milano, lei al San Gerardo di Monza. Per l'85enne non c'è stato nulla da fare. La moglie è invece ricoverata in prognosi riservata.

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