rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Omicidio Sarah Scazzi

Michele Misseri è un uomo libero: "Sono io il colpevole, non volevo uscire dal carcere"

L'uomo ha lasciato il penitenziario di Lecce dopo aver scontato la condanna per soppressione di cadavere

Michele Misseri è un uomo libero. Lo zio di Sarah Scazzi, condannato a otto anni di reclusione per aver gettato in un pozzo il cadavere della nipote, ha finito di scontare la pena e ha già lasciato la casa circondariale di Lecce, dove era detenuto, per far ritorno ad Avetrana, in provincia di Taranto.

Per il delitto sono state condannate all'ergastolo la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina, per omicidio volontario in concorso, nonostante Misseri si sia incolpato del delitto ma non è stato creduto. Sulla pena inflitta di otto anni di carcere, più di uno è stato scomputato, soprattutto per buona condotta e grazie alla legge sulla liberazione anticipata e al decreto 'svuotacarceri'. In tutto Misseri ha ottenuto una riduzione di pena di 400 giorni. All'uscita del carcere di Lecce l'uomo era accompagnato dal suo avvocato difensore, Luca La Tanza. 

Misseri è un uomo libero, ma continua a dichiararsi colpevole. "Io non volevo uscire perché non è giusto" ha detto in un'intervista rilasciata poco prima di uscire di cella a 'La Stampa'. "Questa colpa mi fa stare male", ha aggiunto, "penso continuamente a cosa ho fatto a quell'angelo biondo. Ma anche a mia moglie e mia figlia che non hanno fatto nulla a Sarah, le volevano bene". E ancora: "Sono io il colpevole, se non fossi stato io Sarah sarebbe ancora viva, sorridente tra noi".

Misseri tornerà ad Avetrana

Michele Misseri, 69 anni, tornerà a vivere nella villetta di Avetrana (Taranto) dove il 26 agosto 2010 è stata uccisa la nipote. Come ha spiegato il suo avvocato "cercherà di tornare a una vita normale. Andrà a vedere lo stato dei suoi terreni e so che ci sono persone disposte a fargli fare qualche lavoretto nei campi". 

Per evitare, o almeno limitare, l'afflusso di curiosi, il comando di polizia locale di Avetrana ha firmato un'ordinanza con cui, a partire da domenica 11 febbraio e sino a nuova disposizione, dispone la chiusura della strada in cui si trova la villetta e di quelle limitrofe. Nella premessa del provvedimento si fa esplicito riferimento al "prossimo rientro" di Michele Misseri "così come ampiamente diffuso sui media locali e nazionali". Al momento però Misseri non sarebbe stato avvistato ad Avetrana. 

Il sindaco del comune tarantino, Antonio Iazzi, ha auspicato "che non ci sia più lo stesso circo mediatico dell'epoca". "Credo di no - ha detto nei giorni scorsi -, ma l'augurio è questo, anche per rispetto alla memoria di Sarah e alla sua famiglia. Vogliamo che Avetrana sia ricordata per altro, non per questo triste e doloro evento". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Michele Misseri è un uomo libero: "Sono io il colpevole, non volevo uscire dal carcere"

Today è in caricamento