rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
le violenze / Benevento

Non accetta che il figlio sia autistico e maltratta moglie e figli

Le indagini sono partite dopo la denuncia della moglie

Non accettava che suo figlio fosse autistico e per questo ha messo in atto violenze e minacce nei confronti di moglie e figli a partire dal 2013. Vessazioni, soprattutto psicologiche, ma anche atteggiamenti offensivi, denigratori e minacciosi nei confronti dei conviventi, fino anche a danneggiare i giocattoli del bimbo, a cui nel 2013 gli è stata diagnosticata una grave forma di autismo con difficoltà di linguaggio.

Per tutto questo la Procura di Benevento ha dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento a un uomo gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e dei figli. Le indagini sono partite dopo la denuncia della moglie, il 21 febbraio scorso, nella quale la donna rappresentava il regime di vita vessatorio dal punto di vista fisico e soprattutto psicologico cui il coniuge sottoponeva lei e i suoi figli con cadenza giornaliera a partire dal 2013, poco dopo la scoperta della patologia del secondo figlio affetto da una grave forma di autismo con difficoltà di linguaggio e Adhd, situazione quest'ultima non accettata dall'uomo che iniziava ad assumere atteggiamenti offensivi, denigratori e minacciosi nei confronti dei conviventi, danneggiando anche suppellettili e di giocattoli del bambino. Fino alla violenza nei confronti della coniuge. Nel dicembre 2023 la donna è stata aggredita fisicamente da parte dell'uomo che le metteva le mani al collo determinando l'intervento del figlio maggiore a difesa della madre e le conseguenti minacce dell'uomo anche al figlio. Peraltro, sospettando che la moglie volesse chiedere la separazione, l'uomo ha iniziato a minacciarla ancor più gravemente.

Le dichiarazioni della donna hanno trovato riscontro nella testimonianza del figlio maggiorenne, nonché di un'amica e in parte anche della madre della persona offesa, oltre che da quelle della dottoressa che aveva in cura il minore e di quella che aveva avuto in cura l'uomo stesso. E ancora le relazioni del Centro Antiviolenza al quale la donna si è affidata dopo la querela che hanno convalidato quanto raccontato dalla donna.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non accetta che il figlio sia autistico e maltratta moglie e figli

Today è in caricamento