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Sabato, 27 Aprile 2024
Trentino / Trento

Sospeso l'ordine di abbattimento per l'orso Mj5

Il Tribunale amministrativo regionale ha mantenuto soltanto l'ordinanza di cattura per l'animale protagonista di un'aggressione lo scorso 5 marzo a Malè, in provincia di Trento

Il Tar di Trento ha deciso di sospendere anche l'ordinanza di abbattimento dell'orso Mj5. L'animale, lo scorso 5 marzo, aveva aggredito un uomo nel Comune di Malé. Il Tribunale amministrativo regionale ha mantenuto in vigore per l'animale soltanto la cattura, firmata nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. È stata dunque accolta la richiesta di sospensiva presentata da Leal-Lega antivivesezionista, attraverso l'avvocato Rosaria Loprete. 

Ad annunciare la sospensione dell'ordinanza è stato il presidente di Leal Gian Marco Prampolini: "Con nostra grande soddisfazione - afferma - il Tar ha accolto il ricorso di Leal dello scorso 20 aprile e le motivazioni formulate dal nostro ufficio legale. È più che mai necessario mettere punti fermi a una follia di sterminio dei plantigradi perseguita dalla giunta Fugatti". 

"Vogliamo anche contestare - ha proseguito Leal - i criteri di valutazione di pericolosità degli orsi considerati confidenti o 'aggressivi' in quanto vittime essi stessi in primis di azioni di disturbo spesso anche volontarie da parte di curiosi, escursionisti e ancora più spesso cacciatori e bracconieri". In riferimento all'aggressione di MJ5 dello scorso 5 marzo in Val di Rabbi, Leal ribadisce che "le dinamiche non sono chiare e lasciano aperta l'ipotesi che il cane fosse sciolto e, non controllato, abbia innescato la reazione dell'orso".  

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