Entra in clinica, rapisce una neonata e scappa: donna bloccata da medico e ostetrica
È successo alle 15 di lunedì. La donna è stata fermata dai medici e dai genitori di altri bimbi
MILANO - È entrata nella stanza sfruttando l'orario delle visite, ma fingendo di essere una dottoressa. Ha prelevato la neonata per alcuni presunti controlli. Poi, appena si è accorta dei dubbi della madre, ha iniziato a scappare, cercando - inutilmente - di fuggire.
Attimi di terrore lunedì pomeriggio alla clinica Mangiagalli di Milano, teatro di un tentato rapimento poi finito con un fermo e un linciaggio sventato soltanto dai medici. Verso le 15, stando alle prime informazioni, una giovane originaria dell’Ecuador è entrata nella camera dove una donna si trovava insieme alla figlioletta di soli dieci giorni e le ha strappato la bimba dalle mani dicendo alla signora di doverla portare con sé per fare dei controlli.
Tentato rapimento alla Mangiagalli di Milano
La madre, una moldava, si è insospettita e ha subito chiamato i soccorsi, mentre l’ecuadoregna ha iniziato a scappare all’interno dei corridoi, venendo subito bloccata da un’ostetrica, da un dottore e dalla vigilanza.
Nell’ospedale sono subito accorsi anche i genitori di altri neonati, che hanno cercato di aggredire la sudamericana, poi fermata dai carabinieri e portata in caserma per accertamenti.
La donna, secondo quanto riferito da un testimone a MilanoToday, indossava un camice da medico per essere più credibile e riuscire nel suo piano. Sembra, che proprio alla Mangiagalli - sette anni fa - la donna avesse partorito un figlio.
“Il tentativo - informa il Policlinico in una nota ufficiale - non ha avuto alcuna conseguenza né per la piccola né per sua madre, che sono potute tornare a casa come previsto, nonostante questa disavventura”.