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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'indagine

Compravano auto e moto col reddito di cittadinanza, denunciati trenta falsi poveri

Il danno erariale è stato quantificato in circa 745mila euro

Avevano dichiarato di non avere lavoro e di vivere in appartamenti fantasma, ottenendo così il reddito di cittadinanza. Tra questi c’ era anche chi era riuscito ad avere fino a poco meno di 40mila euro, mentre spendevano gli assegni dell’Inps per comprare auto e moto. A scoprire tutto questo sono stati i carabinieri di Bonovra, in provincia di Sassari, che hanno denunciato alla Procura trenta persone.

Il danno erariale è stato quantificato in circa 745mila euro. I militari, nell'ambito di una campagna di accertamenti partita nel marzo 2021, hanno verificato che le dichiarazioni rilasciate all'Inps erano falsate ad arte per ottenere il reddito di cittadinanza. Il sostegno dello stato era arrivato grazie a notizie false riguardanti residenze fittizie su case in stato di abbandono, false consistenze patrimoniali, mancate comunicazioni di attività lavorative saltuarie e di natura permanente, falsi trasferimenti della titolarità di imprese a parenti, sebbene venissero effettivamente condotte dagli interessati, disgregazioni fittizie dei nuclei familiari per diminuire le soglie reddituali, contratti di affitto temporanei.

Tutti soldi che poi venivano spesi in altre zone d’Italia dove effettivamente gli accusati erano residenti, arrivando a percepire in modo indebito da un minimo di 500 euro fino ad un massimo anche di 1.300 euro.

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