Il caso della coppia separata da sei anni che non può divorziare per colpa del Comune
La denuncia dell'avvocato dopo il caso di una coppia milanese che a distanza di anni ancora non si è vista trascrivere la separazione dell'Atto di Matrimonio da parte dell'ufficio preposto
Separati da quasi sei anni, non possono divorziare per un problema burocratico: l'ufficio Anagrafe-Stato Civile del Comune di Milano infatti si è dimenticato di notare la separazione nell'Atto di matrimonio. La denuncia arriva dall'avvocata Marina Martini del Foro di Milano, che ha prodotto la certificazione relativa. Martini ha spiegato di aver chiesto più volte al Comune, a partire da ottobre 2020, di provvedere l'annotazione per consentire lo scioglimento del matrimonio, "senza ottenere nulla" in risposta. Un primo cenno dal Comune è arrivato solo a marzo di quest'anno, ossia cinque mesi, ma solo "per chiedere un nuovo inoltro della richiesta in formato telematico diverso", come ha raccontato all'Ansa.
"In una città la cui amministrazione si definisce efficiente e attenta ai bisogni dei cittadini e che viene spesso definita una metropoli europea - ha detto Martini all'Ansa - è incredibile che dalla separazione, il cui verbale è stato trasmesso all'Ufficiale di Stato Civile del Comune il 17 settembre 2015, non sia stata fatta l'annotazione. Ancora più incredibile la mancata risposta e il mancato intervento negli ultimi nove mesi dell'amministrazione. E in più nemmeno le scuse. I danni per la coppia sono importanti e ogni sollecitazione è stata al momento inutile. Rimarco che siamo a quasi sei anni di distanza dalla separazione".
