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Domenica, 28 Aprile 2024
Cos'è successo / Napoli

Sosta selvaggia rallenta l'ambulanza: "Morta una donna", ma il 118 smentisce

Il medico dell'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate": "Sia considerato omicidio stradale". Ma il direttore Galano mette in chiaro l'accaduto

Un'ambulanza, chiamata per un intervento urgente, è rimasta bloccata a causa di alcune macchine parcheggiate in sosta selvaggia a Napoli. Il mezzo era intervenuto per soccorrere una 80enne, che è morta subito dopo l'arrivo dei sanitari. Sul caso è scoppiata una polemica. Per l'associazione 'Nessuno Tocchi Ippocrate', la sosta selvaggia non ha permesso al mezzo di arrivare in pronto soccorso nei tempi necessari. I venti minuti di ritardo accumulato, per riuscire a oltrepassare quell'imbuto che era stato creato dalle auto in sosta, hanno causato il decesso della donna per la quale era stato chiesto il soccorso questa mattina 8 ottobre in salita Pontecorvo, nella città partenopea.

"Ci è scappato il morto - scrive l'associazione, che su Facebook posta la foto dell'ambulanza bloccata - per colpa di queste macchine in sosta selvaggia stamattina una donna 80enne è morta. Le macchine sono state spostate a mano dai soccorritori. L'equipaggio arriva in ritardo sul target, inutili le manovre di rianimazione cardio-polmonare", ricostruisce ancora 'Nessuno tocchi Ippocrate', che sottolinea: "Che venga considerato anche questo omicidio stradale!".

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La versione rilanciata dall'associazione viene smentita dal direttore del 118 di Napoli Giuseppe Galano, che all'AdnKronos spiega che "alla richiesta di intervento per il malore dell'anziana ha risposto una prima ambulanza non medicalizzata. Al loro arrivo la donna era già in arresto cardiaco. È stata praticata la rianimazione ed è stato chiesto l'intervento di un'altra ambulanza medicalizzata, cosa che è avvenuta.
All'arrivo della seconda ambulanza i sanitari hanno proseguito con la rianimazione cardio-polmonare, ma dopo mezz'ora è stata constatata la morte della donna, ultra 80enne con altre patologie".

Al termine dell'intervento, prosegue Galano, "l'ambulanza ha lasciato l'abitazione trovando in salita Pontecorvo l'auto parcheggiata. Per poter passare, i due infermieri e l'autista hanno cercato di liberare la strada spostando l'auto parcheggiata". In realtà, sottolinea Galano, la foto dell'ambulanza bloccata - condivisa dall'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate' - è stata scattata "al ritorno dall'intervento".

Non è la prima volta che a Napoli la corsa delle ambulanze viene, se non arrestata, quanto meno rallentata dalle auto parcheggiate in maniera irregolare o da veicoli che non si spostano affatto per agevolare il passaggio dei mezzi di soccorso.

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