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Domenica, 28 Aprile 2024
L'aggressione / Roma

"Non devi parlare con la mia ragazza", e spara al cameriere

Il presunto aggressore era riuscito a scappare ma è stato rintracciato dopo quasi due mesi

È stato arrestato dai carabinieri l’uomo ritenuto responsabile del ferimento a colpi di pistola di un cameriere di un bar di Anzio (Roma), avvenuto lo scorso 19 giugno davanti agli sguardi di clienti e passanti. L’uomo, un 33enne di origini albanesi, è stato rintracciato a Riccione, in un appartamento occupato da alcuni conoscenti in cui si era rifugiato dopo l’aggressione: deve rispondere dell’accusa di tentato omicidio.

I fatti risalgono alla notte tra il 18 e il 19 giugno scorsi. Erano le 3.30 quando il cameriere di un locale di piazza Garibaldi, nel centro di Anzio, staccando dal turno si è seduto al tavolo di una giovane donna iniziando a chiacchierare con lei. A poca distanza un uomo, identificato poi nel fidanzato della ragazza, che nel vedere la scena ha estratto la pistola e ha fatto fuoco colpendo il cameriere a una coscia. Poi è fuggito, facendo perdere le sue tracce.

Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Frascati e della compagnia di Anzio - coordinate dalla procura di Velletri - erano partite immediatamente. Le testimonianze della vittima e delle altre persone presenti e le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno messo gli investigatori sulle tracce del 33enne, per cui è stata chiesta una misura cautelare, poi accordata, al gip del tribunale di Velletri. L’uomo si trova attualmente nel carcere di Rimini.

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