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Venerdì, 26 Aprile 2024
SALUTE

Staminali, "bene i primi test per la cura della Sla"

I primi test di trapianto di cellule staminale cerebrali su sei pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica sono considerati "senza effetti avversi". La conferma dal coordinatore dello studio, Angelo Vescovi

Sono considerati positivi, quindi "senza effetti avversi", i primi test di trapianto di cellule staminali cerebrali su sei pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica.

Lo ha annunciato il professor Angelo Vescovi, coordinatore degli studi, in un convegno a Roma.

La ricerca è stata autorizzata dall'Istituto Superiore di Sanità e concepita dall'associazione Neurothon. La prima parte della sperimentazione, iniziata il 25 giugno dello scorso anno con il primo trapianto al mondo di cellule staminali cerebrali umane, "libere" da qualunque problematica etica e morale, è terminata con successo a fine marzo di quest'anno. Non sono stati rilevati eventi avversi legati alle procedure mediche con risultati migliori della sperimentazione parallela in corso in Usa.

LO STUDIO - "Il nostro è uno studio sperimentale condotto secondo i più rigorosi criteri scientifici ed etici, per una malattia neurologicamortale. La sperimentazione viene svolta secondo la normativa internazionale vigente, in accordo alle regole Ema-European Medicine Agency e con cellule prodotte in stretto regime Gmp (Good Manufacturing Practice, Norme di Buona Fabbricazione). Il passo successivo - ha aggiunto Vescovi - sarà avviare la seconda parte della sperimentazione, eseguendo il trapianto in regione midollare cervicale, più complesso ma diretto a una regione del midollo più rilevante per il decorso della malattia e quindi foriero, da un punto di vista terapeutico, di risultati più promettenti".

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