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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Avellino

Strage del bus sull'A16, dopo quasi sei anni la prima sentenza: assolto l'AD di Autostrade

Il pullman precipitò dal viadotto Acqualonga (Avellino) il 28 luglio 2013. I morti furono 40. In aula le urla dei parenti delle vittime: "Venduti, infami"

L'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci è stato assolto dalle accuse formulate dalla Procura di Avellino nel processo di primo grado sul disastro del bus che, il 28 luglio 2013, è caduto dal viadotto Acqualonga dell'Autostrada A16 Napoli-Canosa. La richiesta espressa dal pm Rosario Cantelmo al termine della requisitoria era stata di dieci anni. La stessa richiesta era stata formulata per gli altri dirigenti e dipendenti di Autostrade per l'Italia imputati nel processo di primo grado che si è celebrato nel Tribunale di Avellino e arrivato oggi a sentenza. Nel disastro persero la vita 40 persone.

Strage del bus di Avellino, assolto Castellucci: protestano i parenti delle vittime

Ci sono voluti quasi sei anni per arrivare ad un primo verdetto. Al termine della lettura della sentenza da parte del giudice monocratico si è scatenata la rabbia dei parenti delle vittime presenti in aula. 

"Venduti!", "infami". "Castellucci è un assassino, state mettendo fuori un assassino", hanno urlato i parenti delle vittime, secondo quanto riferisce AdnKronos. I parenti delle persone decedute hanno gridato più volte il numero "83", la somma delle vittime della strage di Monteforte Irpino e di quella del crollo del Ponte Morandi a Genova.

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