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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il massacro / Roma

Strage di Fidene, Claudio Campiti a processo: il nodo della seminfermità mentale

Nel 2022 l'uomo uccise quattro donne sparando nel gazebo dove si svolgeva l’assemblea del consorzio Valleverde

Al via la prima udienza in Corte d'Assise del processo che vede imputato Claudio Campiti, 58 anni, per il massacro di Fidene, a Roma. L'11 dicembre 2022 l’uomo passò al poligono di tiro a ritirare la pistola che usava di solito e fece fuoco sui condomini del consorzio Valle Verde, riuniti in assemblea, uccidendo quattro donne: Nicoletta Golisano, Elisabetta Silenzi, Sabina Sperandio e Fabiana De Angelis.

Campiti deve rispondere anche del tentato omicidio di altre cinque persone e delle lesioni post traumatiche di altri sette condomini presenti al momento dell'assalto. Tra le patologie certificate per i sopravvissuti sono stati messi agli atti "ansia, depressione, disturbi del sonno, comportamenti di evitamento, sensi di colpa".

Sempre oggi, 5 febbraio, il presidente della Sezione tiro a segno nazionale di Roma e un dipendente addetto al locale dell'armeria del poligono di Tor di Quinto compariranno davanti al giudice monocratico, accusati di omessa custodia delle armi.

La difesa punta alla seminfermità 

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