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Domenica, 28 Aprile 2024
Stresa / Verbano-Cusio-Ossola

Segrega e picchia la figlia per giorni perché voleva fidanzarsi con un italiano

La fidanzata non rispondeva da giorni e così un 23enne di Milano ha chiamato i carabinieri: quando i militari sono giunti a casa della giovane donna hanno trovato una situazione di violenze e soprusi

Non accettava che la figlia ventenne avesse una relazione con un giovane italiano: così ha iniziato a picchiarla, l'ha chiusa in una stanza lasciandola a digiuno per giorni. Solo i carabinieri hanno permesso alla giovane di riconquistare la libertà mettendo fine a una vicenda che poteva avere un epilogo ben peggiore.

Siamo a Stresa, cittadina sul lago Maggiore e i protagonisti sono tutti di origini bengalesi, tranne giovane fidanzato della ragazza, un 23enne residente a Milano, che ha contattato i carabinieri di Stresa manifestando la propria preoccupazione per le sorti della fidanzata. Il ragazzo ha spiegato ai carabinieri che il rapporto sentimentale con la giovane era ostacolato dal padre 52enne della ragazza poiché probabilmente aveva già combinato un fidanzamento con un'altra persona in Bangladesh.

Raggiunta l'abitazione, i militari sono riusciti a convincere non senza fatica l'uomo ad aprire la porta e hanno chiesto dove fosse la figlia. Il 52enne ha risposto che non era presente poiché si trovava nel loro paese d'origine con la madre. Ma mentre i carabinieri insistevano, convinti che la ragazza fosse in casa, hanno avvertito distintamente colpi battuti su una porta. I carabinieri hanno subito aperto la porta chiusa a chiave dall'esterno, constatando la presenza della figlia dell'uomo con evidenti segni di percosse.

La ragazza è stata accompagnata subito presso il pronto soccorso dell'ospedale di Verbania. Ai carabinieri la giovane ha raccontato che il padre, scoperta la sua relazione con il ragazzo di Milano da lui non approvata, l'aveva rinchiusa nella sua stanza da oltre 4 giorni, picchiandola ripetutamente e privandola del cibo e anche della possibilità di andare autonomamente in bagno.

Così l'arrivo dei carabinieri in casa le è sembrato la fine di un incubo nel quale aveva temuto seriamente per la sua vita. Nel frattempo anche il fidanzato della ragazza era giunto a Stresa da Milano.

Il padre della ragazza è stato dichiarato in arresto per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. In casa erano presenti anche altri due figli dell'uomo, minorenni, che sono stati poi affidati ai servizi sociali di Verbania.

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