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Sabato, 27 Aprile 2024
Omicidio o suicidio? / Catania

Vera Schiopu è stata uccisa? Trovate tracce di sangue nel casolare

Proseguono le indagini sulla morte della ragazza di 25 anni, trovata impiccata nelle campagne in provincia di Catania. Il fidanzato della vittima e un amico, fermati per concorso in omicidio, continuano a proclamarsi innocenti

Un giallo con diverse domande in attesa di risposte, Vera Schiopu è stata uccisa oppure si è tolta la vita? Nella mattina di oggi, martedì 22 agosto, si terrà l'interrogatorio di garanzia disposto dal gip di Caltagirone nei confronti due indagati con l'accusa di concorso in omicidio per la morte della 25enne moldava, trovata impiccata nella serata di sabato 19 agosto in un casolare nella campagna di contrada Sferro, a Ramacca, in provincia di Catania. I due uomini fermati perché sospettati del delitto sono il fidanzato 33enne della vittima, Gheorghe Ciprian Apetrei, e un amico dell'uomo, Costel Balan, di 31 anni, entrambi romeni.

Vera Schiopu, trovate tracce di sangue nel casolare

Secondo l'accusa la donna sarebbe stata uccisa e poi i due avrebbero simulato il suo suicidio. Il fermo è stato eseguito dai carabinieri, come provvedimento di polizia giudiziaria, e la sua convalida è stata chiesta dal procuratore facente funzioni di Caltagirone, Alberto Santisi che coordina l'inchiesta con il collega Alessandro Di Fede.

Dall'inchiesta emergono nuovi particolari come il ritrovamento da parte di carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale di Catania di sangue nella casa dove vivevano i due fidanzati. Particolare che ha fatto ipotizzare all'accusa che la 25enne sia stata uccisa in quei locali e che il corpo sia stato poi spostato per mettere in scena un finto suicidio da denunciare alle forze dell'ordine.

Gli indagati negano, il legale: "Sono arrivati dopo"

"Ho sentito il mio amico urlare, sono andato di corsa nel casolare e ho trovato il corpo della donna e lui che si disperava... ho tentato di calmarlo mentre chiamavo un'ambulanza per i soccorsi...". È la ricostruzione di Costel Balan, 31 anni, uno dei due fermati per l'omicidio della moldava Vera Schiopu, di 25 anni, fatta al suo legale di fiducia, l'avvocato Alessandro La Pertosa.

"Sostiene di non sapere cosa sia accaduto - ha detto il penalista dopo il colloquio nel carcere di Caltagirone - e che le telecamere di sicurezza del fondo agricolo, che è di proprietà di sua moglie, possono dimostrare la sua assoluta estraneità ai fatti". "Io non lo so cosa è successo, sicuramente io ho solo chiamato aiuto richiedendo l'intervento di un'ambulanza". Il fidanzato della moldava, il 33enne Gheorghe Ciprian Apetrei, in carcere "era sotto shock" e ha aggiunto l'avvocato La Pertosa, "continua a proclamarsi innocente".

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