Sesso in ufficio, sospesi dal lavoro fanno ricorso: "Eravamo in pausa pranzo"
Succede a Vicenza, dove due amanti sono stati sorpresi in atteggiamenti inequivoci nello sgabuzzino dell'azienda. La loro difesa:"Non abbiamo perso ore di lavoro"
La "scappatella" in ufficio è costata loro una sospensione dal lavoro, ma la coppia ha fatto ricorso. Come riportato dal Giornale di Vicenza i due amanti, un operaio 35enne, single, e un'impiegata di 40 anni, divorziata, sono stati sorpresi dal capo nello sgabuzzino vicino al settore amministrativo dell'azienda situata in zona Vicenza Ovest in cui lavorano.
Dopo un forte richiamo, immancabile è arrivata la sospensione. I fatti risalgono allo scorso quattro febbraio, quando i due avrebbero usufruito in modo creativo della pausa pranzo.
Dopo la sospensione la coppia si è rivolta ad un avvocato, ma il titolare dell'azienda non ha voluto sentire ragioni. A quel punto è scattato il ricorso al tribunale con l'interruzione della sospensione fino alla sentenza.
La difesa della coppia verte su due capi saldi: l'azienda non è stata danneggiata perchè l'appuntamento a luci rosse è avvenuto per entrambi fuori dall'orario di lavoro, il comportamento della coppia, per quanto censurabile, non viola il regolamento interno che invita tutti i dipendenti a comportarsi con onestà e correttezza, ma sui rapporti di coppia non si esprime. (Da VicenzaToday)
