Uomo preso a pugni dai carabinieri, il video finisce sui social: come sono andate davvero le cose

Quando il video ha iniziato a circolare, ieri, è parso evidente che sarebbero dovuti arrivare chiarimenti, e al più presto. E nelle ore successive ci sono stati. La versione dell'Arma è chiara. Ma la vicenda non è finita qui. Polemiche per un video girato con un cellulare a Modena da un passante: due carabinieri stanno cercando di arrestare un uomo che oppone resistenza, uno dei due militari lo colpisce a raffica al volto, pugni violenti, poi alla schiena.

Modena, uomo picchiato dai carabinieri durante l'arresto

Se ne parla solo perché un passante ha ripresto tutto con il suo telefonino, e le immagini hanno avuto ampio risalto sui social, rilanciate dal popoloso gruppo "Welcome to Favelas". Il comando dell'Arma fa sapere in serata come si sono svolti i fatti. L'uomo è stato fermato nei pressi del centro storico della città emiliana per "un atteggiamento circospetto", "si è rifiutato di fornire generalità e documenti",  ha "opposto resistenza e colpito ripetutamente l'autovettura di servizio". 

In pratica, l'uomo, un giovane guineano di 23 anni (aiuto cuoco in un ristorante della provincia), aveva con sé solo l'abbonamento del bus per identificarsi. Quando i militari gli hanno detto che lo avrebbero portato in caserma per fotosegnalarlo, lui si è comprensibilmente spaventato e la situazione è precipitata in pochi secondi: il giovane non capiva perché doveva essere portato via, non avendo fatto assolutamente nulla. Ha protestato, dunque la colluttazione violenta. Si è proceduto con l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Nel corso dell'intervento, l'uomo ha "colpito ripetutamente l'autovettura di servizio" comunicano i militari.

I due carabinieri destinati ad altri incarichi

Processato per direttissima, è un ragazzo incensurato e ha detto al giudice di essere stato colpito senza ragione. Non essendoci alcuna pericolosità sociale, l'uomo è stato rimesso in libertà subito, senza misure cautelari di alcun tipo. Il processo è stato aggiornato al mese prossimo. I due carabinieri sono stati temporaneamente destinati ad altri incarichi. Necessario spazzare via tutti i dubbi e chiarire fino in fondo una vicenda di cui, senza le riprese di un passante che transitava per caso in quella via, nessuno sarebbe mai probabilmente venuto a conoscenza.

Il video completo da Modena