Foto lesbo su Instagram, il capo ritira l'offerta di lavoro: lei lo denuncia in tribunale
Dopo la denuncia e il clamore mediatico suscitato, l'azienda è però tornata sui propri passi e ha assunto la giovane Samantha, che li aveva accusati di discriminazione sessuale
NEW YORK - "Discriminata perché lesbica". Samantha Chirichella non ci sta e ha citato in tribunale l'azienda che avrebbe dovuto assumerla ma che poi all'improvviso si è tirata indietro per colpa di una foto pubblicata sul profilo Instagram della ragazza.
Quell'immagine, scattata tre anni fa, mostrava la giovane nuda insieme a un'altra donna, mentre si baciano a vicenda i capezzoli, e non è piaciuta al capo dell'azienda che cercava una persona che si occupasse dei servizi legali in qualità di investigatrice privata.
Nei documenti presentati in tribunale, Samantha sostiene che la foto non aveva niente di pornografico, anzi: era stata scattata da una sua amica per essere esposta in una galleria d'arte. "Non è più esplicita di un quadro di Leonardo, Tiziano e Michelangelo, e meno di quelle che vengono pubblicate su Sports Illustrated", ha detto il suo legale. L'azienda avrebbe però revocato l'offerta di lavoro da 70mila dollari all'anno a Samantha per colpa del suo "orientamento sessuale": come accusa la ragazza, avrebbero letto dei commenti alle foto, nelle quale un amico chiedeva a Samantha se per caso era lesbica e lei rispondeva di sì. Dopo il clamore mediatico suscitato dalla notizia, l'azienda è tornata sui propri passi e ha deciso di assumere Samantha.
