Il giudice donna alla vittima di stupro: "Hai provato a chiudere le gambe?"
La richiesta di sospendere e licenziare il magistrato spagnolo autore della domanda in sede di deposizione è arrivata dall'Organizzazione dei diritti delle donne, perché - riferiscono - "ha offeso, degradato e umiliato la vittima interrompendo la sua deposizione"
Un'ondata di scaplore e indignazione, in Spagna e non solo, ha sollevato la domanda che una giudice ha posto ad una vittima di stupro durante il processo.
"Hai provato a chiudere le gambe in maniera corretta?" ha chiesto durante la deposizione la titolare del caso di violenza sessuale alla ragazza spagnola al quinto mese di gravidanza che aveva denunciato il compagno per "aver ripetutamente abusato di lei sessualmente e fisicamente".
Al magistrato Carmen Molina la donna aveva chiesto un ordine restrittivo nei confronti dell'uomo, ma lei ha assunto una linea aggressiva nei confronti della giovane "mostrando evidente incredulità e interrogandola senza permetterle di rispondere".
Adesso l'organizzazione dei diritti delle donne Clara Campoamor ha chiesto al Consiglio nazionale dei giudici la sospensione e il licenziamento del magistrato che avrebbe "offeso, degradato e umiliato" la presunta vittima interrompendo la sua deposizione per porgerle questa domanda.
Inoltre, pare non sia questa la prima volta che al giudice viene rivolta un'accusa del genere, motivo per cui adesso l'organizzazione chiede che vengano presi provvedimenti drastici nei suoi confronti. "Ha dimostrato una totale mancanza di rigore professionale e trattamento etico della vittima" ha dichiarato Blanca Estrella, presidente dell'associazione.
Ora la decisone sulle sorti professionali del magistrato spetta al Consiglio nazionale dei giudici che ascolterà la versione della collega nell'ambito del relativo provvedimento.
