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Domenica, 28 Aprile 2024
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Assicurazione obbligatoria casalinghe 2022: cos'è, importi, scadenze e sanzioni per chi non paga

C'è tempo fino al 31 gennaio 2022 per rinnovare la copertura assicurativa Inail obbligatoria contro gli infortuni domestici

Il lavoro di chi si prende cura della casa e dei familiari ha la stessa dignità di quello svolto fuori casa e non è privo di rischi, ci ricorda Franco Bettoni, parlando dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici per le casalinghe dell'Inail introdotta nel 1999, prima nel suo genere in tutta Europa. Il 31 gennaio prossimo scadono i termini per il rinnovo della polizza e il versamento del premio annuale, ma di che cosa si tratta, a chi è rivolta, quanto costa, a quanto ammonta la sanzione per chi non paga? Proviamo a rispondere a tutte queste domande. 

Assicurazione Inail contro infortuni domestici: cos'è e cosa copre

Ogni anno in Italia si verificano più di tre milioni di incidenti in casa, interessando oltre tre milioni e mezzo di persone, 600 mila delle quali casalinghe. Le stime dell'Istituto nazionale di statistica (Istat) evidenziano l'importanza dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici, visto che chi passa gran parte del proprio tempo in casa è maggiormente esposto a particolari condizioni di rischio tipiche dell’ambiente domestico. Le cause sono per lo più riconducibili a comportamenti imprudenti e all’uso di elettrodomestici, detergenti o prodotti chimici. Spesso ad abbassare la soglia di attenzione, è proprio la ripetitività delle azioni quotidiane. Da qui l’assicurazione per le casalinghe, che tutela tutti gli infortuni avvenuti in occasione e a causa del lavoro prestato in ambito domestico. Coperti anche gli incidenti avvenuti per attività connesse alla cura di animali domestici e a interventi di piccola manutenzione (idraulica, elettricità, ecc.), che non richiedono una particolare preparazione tecnica e che rientrano nella ormai diffusa abitudine del "fai da te".

Infortuni in balcone, cantina e nella casa per le vacanze

L'assicurazione non copre solo gli incidenti domestici avvenuti nell'abitazione nella quale vive l’assicurato e la sua famiglia ma anche quelli avvenuti nelle relative pertinenze, vale a dire soffitte, cantine, giardini e balconi. Se l’immobile fa parte di un condominio, si considerano come ambito domestico anche le parti comuni, ossia androne, scale, terrazzi, ecc. La tutela comprende anche le residenze temporanee scelte per le vacanze, a condizione che si trovino nel territorio italiano. Sono invece esclusi gli infortuni in itinere, ossia quelli che accadono durante il tragitto per raggiungere l'abitazione.

Tra i destinatari non solo le casalinghe

L'assicurazione Inail contro gli infortuni domestici è obbligatoria per tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni che si occupano in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa rivolti alla cura dei componenti del nucleo familiare e dell’ambiente in cui vivono. In particolare, è obbligato ad assicurarsi contro gli infortuni in ambito domestico colui che:

  • ha un’età compresa tra i 18 e a decorrere dal 1° gennaio 2019 i 67 anni compiuti;
  • svolge il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa;
  • non è legato da vincoli di subordinazione;
  • presta lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo.

L'assicurazione, dunque, è obbligatoria non solo per le casalinghe, ma anche per gli studenti fuori sede, per i pensionati, per i lavoratori stagionali che si dedicano alla cura della casa e della famiglia in modo esclusivo, abituale e gratuito. Nell’ambito di uno stesso nucleo familiare possono assicurarsi più persone, tanto per fare un esempio madre e figlia. Esclusi dall’obbligo assicurativo i lavoratori socialmente utili (Lsu), i titolari di una borsa lavoro, gli iscritti a un corso di formazione e/o a un tirocinio, i lavoratori part time, i religiosi.

Assicurazione infortuni casalinghe: importo da versare nel 2022

Per il rinnovo dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici nel 2022 si dovrà versare un premio annuo di 24 euro entro il 31 gennaio 2022. Previsto un esonero dal pagamento per i redditi più bassi, presentando un’autocertificazione e i servizi telematici dell’Inail. Il premio, infatti, è totalmente a carico dello Stato per chi contemporaneamente:

  • ha un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui;
  • fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui.

In caso di prima iscrizione, invece, il premio sempre di 24 euro va versato nel momento in cui ricorrono i presupposti dell’obbligo assicurativo e la copertura decorre dal giorno successivo al pagamento. Il modulo della domanda d’iscrizione si trova sui servizi on line del sito Inail dedicati all’assicurazione.

Assicurazione infortuni domestici Inail: come si paga

Coloro che risultano già iscritti all'assicurazione infortuni domestici, entro la fine dell’anno ricevono una lettera dall’Inail con l’avviso di pagamento pagoPA prestampato contenente i dati personali e l’indicazione dell’importo da versare. Il pagamento può essere effettuato tramite pagoPA  sul sito dell’Inail, di Poste Italiane, delle banche e di altri prestatori di servizi oppure in tutti gli uffici postali, in banca, al bancomat, presso le ricevitorie, i tabaccai e i supermercati abilitati al servizio, utilizzando contanti o carte oppure con addebito in conto corrente. Chi possiede i requisiti di legge ma non paga l’assicurazione, è soggetto ad una sanzione da parte dell’Inail, graduata in relazione al periodo di trasgressione e per un importo non superiore, comunque, all’equivalente del premio (24,00 euro).

Prestazioni riconosciute in caso di inabilità o morte

Nel caso di incidente domestico l'assicurazione obbligatoria Inail contro gli infortuni domestici riconosce una prestazione economica solo in caso di inabilità e morte dell'assicurato. In particolare, si avrà diritto a:

  • una prestazione una tantum se l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6% e il 15% (337,41 euro);
  • una rendita diretta se l’inabilità permanente è pari o superiore al 16% (da 119,23 a 1.454,07 euro);
  • un assegno per l’assistenza personale continuativa ai titolari di rendita con specifiche menomazioni (574,29 euro);
  • prestazioni economiche se l’infortunio ha avuto come conseguenza il decesso. In questo caso, spetterà ai superstiti presentare all’Inail la domanda per la liquidazione della rendita.
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