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Sabato, 27 Aprile 2024
Ancora rincari

Benzina, perché c'è il rischio stangata a fine mese

Il 31 ottobre va in scadenza il taglio delle accise da 30 centesimi, in caso di mancata proroga della misura, i prezzi dei carburanti potrebbero schizzare oltre i 2 euro al litro per benzina e diesel. In attesa del prossimo decreto ministeriale, continua la corsa dei rincari

Rincari e ancora rincari. Per il terzo giorno consecutivo continuano a salire i prezzi dei carburanti alla pompa, con il vero incubo che potrebbe materializzarsi alla fine di questo mese. Il prossimo 31 ottobre, quindi tra circa due settimane, andrà in scadenza il cosiddetto sconto sulle accise, il taglio di 30,5 centesimi al litro sui prezzi di benzina e gasolio prorogato più volte nel corso degli ultimi mesi.

Benzina e diesel, il 31 ottobre scade il taglio delle accise

Ma cosa potrebbe succedere? La formazione del nuovo governo è ancora in alto mare, ma una delle prime "patate bollenti" che l'esecutivo dovrà gestire sarà proprio il taglio delle accise. L'ipotesi più probabile è quella di una ulteriore proroga, magari fino a dicembre, ma visto lo stallo nella scelta della squadra di governo e le altre questioni urgenti, il prolungamento della misura, ad oggi, non può essere dato per scontato. Un problema non da poco. Secondo la media nazionale, la benzina in self service supera quota 1,7 euro/litro, il gasolio è a 1,89 in self service e oltre i due euro/litro in modalità servito. Con la corsa dei prezzi dei carburanti che non accenna a fermarsi, un eventuale addio allo sconto introdotto dal governo uscente potrebbe avere degli effetti catastrofici su famiglie e aziende, già messe in ginocchio dal caro-energia. Se il taglio non venisse prorogato, dal 1° novembre avremmo dunque la benzina self oltre i 2 euro/litro e il gasolio a 2,2 euro/litro. Uno scenario drammatico per gli italiani che andrà evitato a tutti costi, con la proroga e con altre misure collaterali.

Carburanti, i prezzi continuano ad aumentare

In attesa di capire la formazione del nuovo governo e le misure che verranno adottate contro il caro-energia, i prezzi di benzina e diesel continuano a salire. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina IP ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati del gasolio. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,704 euro/litro (+5 millesimi, compagnie 1,710, pompe bianche 1,689), diesel a 1,885 euro/litro (+18, compagnie 1,891, pompe bianche 1,872). Benzina servito a 1,845 euro/litro (+5, compagnie 1,893, pompe bianche 1,749), diesel a 2,018 euro/litro (+19, compagnie 2,064, pompe bianche 1,928). Gpl servito a 0,785 euro/litro (-2, compagnie 0,791, pompe bianche 0,778), metano servito a 2,963 euro/kg (-19, compagnie 3,121, pompe bianche 2,833), Gnl 2,962 euro/kg (+18, compagnie 3,069 euro/kg, pompe bianche 2,885 euro/kg). Quanto ai prezzi sulle autostrade, la benzina self service 1,797 euro/litro (servito 2,060), gasolio self service 1,961 euro/litro (servito 2,218), Gpl 0,888 euro/litro, metano 3,616 euro/kg, Gnl 2,982 euro/kg.

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