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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia Brescia

Debiti per 35 milioni, fallisce la Saniplast: 130 lavoratori a rischio

Il Tribunale di Brescia ha rigettato il concordato per l'azienda di proprietà di Corioni, attiva da quasi 54 anni a Ospitaletto. I sindacati sono in agitazione

Dopo quasi 54 anni di attività siamo arrivati ai titoli di coda per la Saniplast di Ospitaletto, nel bresciano. Il Tribunale di Brescia non ha accolto la richiesta di concordato per l'azienda, da sempre di proprietà della famiglia Corioni, decretandone dunque il fallimento. La procedura in realtà era stata avviata qualche mese fa, ma poi congelata in attesa di verifiche tecniche: il piano di recupero era programmato entro il 2024. Ma a quanto pare non è bastato. L'azienda aveva un'esposizione di oltre 35 milioni di euro.

Fallimento Saniplast, la fine di un'epoca

La fine di un'epoca. La Saniplast era stata fondata negli anni '60 da Luigi Corioni, storico patron del Brescia Calcio. Il primo stabilimento venne aperto nel 1965 a San Paolo, il secondo nel 1970 a Ospitaletto, ancora oggi il quartier generale. Il gruppo è specializzato nella produzione di sanitari e accessori per il bagno. Ad oggi l'azienda controlla anche un sito produttivo a Verbania.

Crisi irreversibile a parte, con il fallimento si addensano nubi neri per i lavoratori coinvolti. Sono più di 130 i dipendenti della Saniplast: con la chiusura dell'azienda sembra inevitabile il licenziamento collettivo. I sindacati sono in agitazione. Dal punto di vista giuridico, la verifica dello stato passivo è fissata per il 22 ottobre prossimo. 

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