rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Ci hanno pignorato il sorriso: l'Italia tra i paesi meno felici del mondo

Uno studio Usa scatta una fotografia impietosa del popolo italiano: l'87% è insoddisfatto di scuola e lavoro, solo il 9% crede di poter trovare un "posto nella società". Tutti tristi per colpa di "crisi e austerità"

ROMA - Insoddisfatti del lavoro, chi ce l'ha. Preoccupati per la condizione finanziaria. Poco sereni nelle relazioni personali. E angosciati dal futuro. E' un popolo italiano a pezzi quello fotografato dall'ultimo "State of Global Well-Being", il rapporto realizzato dalla società americana "Gallup and Healwhays" sullo stato di felicità delle Nazioni del mondo. 

In Italia la crisi e le politiche di austerity hanno spento ogni voglia di sorridere, tanto che il Belpaese è diventato uno dei Paesi più tristi del globo. Tutta colpa, sottolinea il rapporto, della prolungata crisi economica che è entrata nella vita quotidiana di tutti e si è tradotta in malessere diffuso. 

Solo il 13% della popolazione italiana, ad esempio, è soddisfatto nel lavoro o nella scuola a fronte di un 87% di persone che su questo punto si dichiara in leggera difficoltà, 59%, o in piena sofferenza, 28%. 

Più o meno drammaticamente uguale il livello di appagamento sulla propria condizione finanziaria, con soltanto diciotto italiani su cento che sono soddisfatti "contro" ottantadue che sono pessimisti. Un po' meglio, ma poco, le relazioni interpersonali che piacciono al 20% degli italiani. 

In condizioni del genere, il futuro è diventato un incubo a tinte fosche. Solo il 9% della popolazione ha speranza, infatti, di "trovare un posto nella società". Una percentuale che fa dell'Italia il secondo peggior paese, dietro soltanto all'Armenia e prima - tra i tanti - di Bosnia Herzegovina, Congo, Zimbawe e Montenegro. 

Nel documento gli analisti statunitensi sottolineano che l'Italia è stato "uno dei paesi più duramente colpiti dalla recessione globale e dalla crisi del debito dell'Eurozona". L'economia tricolore è crollata del 7% dal 2007 a oggi e continua a contrarsi. L'infelicità si spiega così con le misure di austerità adottate: "Taglio della spesa e dei servizi pubblici, delle riforme delle pensioni e degli aumenti di tasse". Un po' come se agli italiani avessero tassato sorrisi e speranze. Anche quelli. 

mappa felicità-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ci hanno pignorato il sorriso: l'Italia tra i paesi meno felici del mondo

Today è in caricamento