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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia Roma

La protesta dei licenziati Opel: "Profitti sulla nostra pelle"

In 62, tra operai e magazzinieri, hanno marciato per le vie di Fiumicino contro la decisione dell'azienda di chiudere lo storico stabilimento

Sono scesi in strada per protestare i 62 lavoratori della Opel di Fiumicino, nei pressi di Roma, licenziati dalla casa automobilistica in seguito ad una riorganizzazione dell'azienda. Dopo essere stata acquistata di recente dal gruppo PSA (Peugeot-Citroën), Opel ha deciso di smantellare lo storico centro di distribuzione ricambi di via Macchia Boreale esternalizzando l'attività del magazzino con un servizio di outsourcing: non più un unico deposito ma tanti piccoli che fanno capo ai concessionari.

Opel Fiumicino: licenziati 62 lavoratori

Addio dunque ai 62 di Fiumicino, magazzinieri e impiegati. Ieri la manifestazione, una marcia per il Lavoro partita dalla sede del Comune e arrivata a piazza Grassi.“I profitti di PSA Opel sulla pelle dei lavoratori” – lo striscione ormai immancabile in tutte le proteste dei dipendenti del centro di distribuzione ricambi di Fiumicino.  Con loro anche i rappresentanti istituzionali. 

“Quella di oggi (ieri ndr.) è stata l'ultima in ordine di tempo tra le iniziative a sostegno dei lavoratori del nostro territorio, nell'arco di tre giorni, a partire dal Consiglio Comunale straordinario su Alitalia e dal Tavolo Permanente che abbiamo istituito in Comune per trattare tutte le vertenze lavorative territoriali" – ha detto l’assessora al Lavoro del Comune di Fiumicino, Anna Maria Anselmi. 

"Vogliamo dimostrare come Amministrazione non solo la solidarietà ai lavoratori licenziati, ma essere parte attiva nelle loro lotte e nel cercare di avviare un percorso di soluzione di tutte le vertenze. I lavoratori non devono sentirsi soli. Devono sapere pensare di avere al loro fianco il Comune. Noi, dal canto nostro – ha concluso Anselmi - dobbiamo amplificare la loro voce a tutti i livelli istituzionali. Questo è ciò che ho sempre fatto e che continuerò a fare nell'adempimento del mio mandato". 

La battaglia dei lavoratori Opel Fiumicino

Nelle prossime settimane previste le convocazioni del tavolo permanente sul lavoro. La battaglia dello storico stabilimento di Opel Fiumicino in difesa dei posti di lavoro continuerà ad andare avanti.

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