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Lunedì, 29 Aprile 2024
LAVORO

Istat, cresce l'occupazione ad aprile: "Merito del Jobs act"

Renzi festeggia su Twitter: "Avanti tutta con le riforme, i dati sono confortanti". Nel primo mese pieno dopo la riforma del lavoro 159mila occupati in più. Poletti: "Siamo ai titoli di coda della crisi"

ROMA - Soddisfazione nelle fila del governo, e non poteva essere altrimenti, per i dati Istat sull'aumento dell'occupazione. "Abbiamo 159mila occupati in più in aprile, primo mese pieno di Jobs act. Avanti tutta su riforme: ancora più decisi", ha scritto il premier Matteo Renzi su Twitter.

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"CRISI QUASI FINITA" - Soddisfatto anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti: "Sono dati positivi. Naturalmente sono dati che devono essere stabilizzati nel tempo. Siamo alla coda di una crisi pesantissima - ha aggiunto - che è durata oltre sette anni, e tutti i segnali che abbiamo sono in senso positivo. Si è ridotta la cassa integrazione autorizzata, c'è una stabilizzazione in corso dei contratti di lavoro, abbiamo dati che ci dicono che gli avviamenti sono sempre di più a tempo indeterminato". 

DATI ISTAT - Dopo l'incremento degli ultimi due mesi, ad aprile il tasso di disoccupazione cala di 0,2 punti percentuali, scendendo al 12,4%. Nei dodici mesi, secondo le stime provvisorie dell'Istat, il numero di disoccupati è diminuito dello 0,5% (-17 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti.L'Istituto di statistica ha rivisto al ribasso il dato della disoccupazione di marzo, dal 13% in calo al 12,6%. I disoccupati diminuiscono su base mensile dell'1,2% (-40 mila). Ad aprile gli occupati aumentano di 159 mila unità rispetto al mese precedente (+0,7%), tornando ai livelli registrati a fine 2012. 

IL CONFRONTO - Rispetto ad aprile 2014, l'occupazione è in aumento dell'1,2% (+261 mila) e il tasso di occupazione di 0,7 punti. Secondo i tecnici dell'Istat è "presto per capire se è l'effetto del Jobs Act". Il tasso di occupazione, pari al 56,1%, cresce nell'ultimo mese di 0,4 punti percentuali. Ad aprile 2015 il numero di occupati aumenta rispetto a marzo sia per la componente maschile (+0,6%) sia per quella femminile (+0,9%). Il tasso di occupazione maschile, pari al 64,8%, cresce di 0,3 punti percentuali, mentre quello femminile, pari al 47,6%, cresce di 0,4 punti. La disoccupazione diminuisce nell'ultimo mese sia tra gli uomini (-1%) sia tra le donne (-1,6%). Lo stesso andamento si osserva per i tassi di disoccupazione: per quello maschile, pari all'11,9%, si registra un calo di 0,2 punti percentuali; per quello femminile, pari al 12,9%, il calo è pari a 0,3 punti. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni mostra nell'ultimo mese un calo dello 0,7% (-104 mila). Il tasso di inattività diminuisce di 0,3 punti percentuali, attestandosi al 35,8%, lo stesso valore di settembre 2014, il livello più basso dal 2004. Su base annua gli inattivi diminuiscono del 2,3% (-328 mila) e il tasso di inattività di 0,7 punti.

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