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Sabato, 27 Aprile 2024
Costo della vita

Bollette e generi alimentari in aumento, mutui in calo: cosa succede ai prezzi nel 2024

Le tendenze attese per il nuovo anno (e una sintesi di quello vecchio) arrivano dal rapporto "Cara Italia", realizzato da Facile.it e Consumerismo No Profit

A gennaio 2024 i prezzi al dettaglio sul carrello della spesa hanno invertito la rotta e sono tornati a crescere segnando +0,8%. Aumenti previsti anche sulle bollette, mentre sono più rosee le previsioni sulle rate dei mutui, che potrebbero finalmente cominciare a scendere.

Cosa aspettarsi dal 2024 sul fronte dei prezzi? Le tendenze attese per il nuovo anno (e una sintesi di quello vecchio) arrivano dal rapporto "Cara Italia", realizzato da Facile.it e Consumerismo No Profit. Di seguito le stime sui vari comparti, dalle bollette alle assicurazioni, passando per la telefonia e la benzina.

Rialzi in vista per le bollette, speranze sui mutui

I dati mostrano che nel 2023 una famiglia tipo con contratto di fornitura nel mercato tutelato ha speso tra luce e gas più di 2.100 euro; 1.930 euro chi ha scelto (bene) nel mercato libero. Secondo le stime di Facile.it, nel 2024 anche a causa del ritorno di oneri di sistema e Iva ordinaria sulle bollette del gas, la spesa totale  media per l’energia potrebbe crescere arrivando a 2.600 euro, con aumenti previsti tra il 20% e il 38%.

Per quanto riguarda il costo delle rate dei mutui, nel 2024 dovrebbero tornare finalmente a scendere: stando alle previsioni, mediamente di 10 euro nel secondo trimestre dell'anno, con la possibilità di arrivare a  -100 euro entro la fine del 2024 (-13%).

Sui nuovi mutui variabili oggi i migliori tassi variano tra il 4,66% e il 4,90%, con una rata di partenza vicina ai 715 euro. Quanto ai tassi fissi, in diminuzione ormai da settimane, il report evidenzia come, sempre per un mutuo standard, i migliori tassi si aggirino tra  il 3,10% e il 3,30%, con una rata mensile intorno ai 615 euro.

Inflazione in crescita sui generi alimentari

Sul cosiddetto carrello della spesa, "è ancora crisi nera": a denunciarlo è Assoutenti che commenta  i dati dell’Istat secondo cui a gennaio i prezzi al dettaglio hanno segnato il +0,8% su base annua

"Si confermano le tensioni nel comparto alimentare, i cui prezzi, considerate anche le bevande, aumentano del +5,9% a gennaio", spiega il presidente Gabriele Melluso. "Questo significa che solo per mettere il cibo in tavola una famiglia con due figli si ritrova oggi a spendere 474 euro in più su base annua”.

“Sul fronte dei prezzi è quindi ancora crisi nera, e il Governo deve studiare misure di contrasto come il paniere anti-inflazione attuato lo scorso anno, in modo da tutelare i redditi delle famiglie e sostenere la spesa contrastando la crescita dei listini al dettaglio" conclude Melluso.

Allarme che arriva anche da Federdistribuzione, secondo la quale i dati sulla crescita dell'inflazione rimangono "elevatissimi, continuando a erodere in maniera significativa e drammatica il potere di acquisto delle famiglie, specialmente quelle a basso reddito", denuncia la federazione dei consumatori.

Telefonia e internet stabili, prezzi ancora alti per le assicurazioni auto

Parlando di telefonia mobile e internet, il rapporto evidenzia che nel 2023 le tariffe sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno, e così dovrebbe essere nel 2024.

Per la connessione internet in casa con tecnologia fibra, un buon canone si aggira, in media, intorno ai 26 euro al mese;  7 euro al mese, con inclusi più di 120 GB dati, per una nuova Sim mobile. Occorre però fare attenzione, sottolinea il rapporto, i cosiddetti "adeguamenti automatici all’inflazione" introdotti da alcuni operatori telefonici.

Per quanto riguarda la spesa per la gestione di un conto corrente, i dati Bankitalia analizzati da Consumerismo mostrano un aumento del +31% in un arco di 5 anni, raggiungendo, nel 2022, un totale di 104 euro (+9,3% euro rispetto all’anno precedente). Per risparmiare fino al 60% rispetto al conto e-banking tradizionale agganciato ad uno sportello fisico, il consiglio della no-profit quello di aprire un conto on-line o presso uno sportello postale.

Prezzi ancora alti per l'Rc auto: secondo l’Osservatorio di Facile.it, a dicembre 2023 per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 618,55 euro, con un aumento di ben il 35% in un anno e + 37% (511,97 euro) per le moto. Anche per il 2024, stima Facile.it, i prezzi rimarranno alti, ma la cattiva notizia può essere in parte mitigata dal costo in discesa di diesel e benzina rispetto allo scorso anno. 

L'analisi di Consumerismo su dati del Mimit conferma, anche nelle prime settimane del 2024, il trend a ribasso partito dallo scorso settembre. Tenendo in considerazione i prezzi medi di dicembre 2023, il risparmio annuo per una vettura diesel con 20.000 km di percorrenza dovrebbe essere di circa 240 euro; 270 euro per un’auto a benzina.

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