rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
ECONOMIA

Reddito di inclusione, da luglio diventerà universale: ecco chi potrà chiederlo

Tra pochi mesi il Rei diventerà a tutti gli effetti la prima misura di contrasto alla povertà paragonabile ad un reddito minimo garantito mai introdotta in Italia

Ci siamo quasi. A partire da luglio il reddito di inclusione diventerà universale: non potranno chiederlo solo le famiglie in condizioni di particolare disagio, ma tutti coloro che hanno un reddito ISEE inferiore ad una determinata soglia. Il Rei diventerà così a tutti gli effetti la prima misura di contrasto alla povertà paragonabile ad un reddito minimo garantito, che sia mai stata introdotta in Italia: consiste in una sorta di carta prepagata sulla quale il Comune, tramite l’Inps, eroga la cifra che spetta a chi ne fa richiesta. L’importo, tra i 190 e i 539 euro a seconda se si tratti di singoli o di famiglie con figli, va a sostegno delle situazioni verificate di forte difficoltà ed emarginazione.

Attualmente il reddito di inclusione spetta a quei nuclei familiari che si trovano in almeno una delle seguenti condizioni:

  • presenza di un minorenne;
  • presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
  • presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l'unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).
  • presenza di una persona di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione.

Reddito di inclusione, i requisiti economici

In ogni caso, il nucleo familiare di chi richiede il Rei deve avere un valore dell'Isee, in corso di validità, non superiore a 6mila euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro.

Reddito di inclusione: tutte le informazioni sul sito dell'INPS

Da luglio il Rei diventa universale

Come accennavamo però tra pochi mesi cambia tutto. Dal 1° luglio 2018 il REI diventa universale: vengono cioè meno i requisiti familiari e restano solo i requisiti economici, ovvero:

  • un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro;
  • un valore ISRE (l'indicatore reddituale dell'ISEE, ossia l'ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro;
  • un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).

Rei, a quanto ammonta l’assegno

Dal 2018 è stato inoltre ritoccato verso l’alto l’importo per le famiglie con più di quattro componenti che è passato da 485,41 a 534,37 euro. Il Rei è compatibile con lo svolgimento di un'attività lavorativa ma non con la contemporanea fruizione, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, della Naspi o di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria.

Reddito di inclusione 2018-2-2-2

Gli altri requisiti 

Il richiedente deve essere congiuntamente:

  • cittadino dell'Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.

Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:

  • non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l'impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
  • non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
  • non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reddito di inclusione, da luglio diventerà universale: ecco chi potrà chiederlo

Today è in caricamento