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Sabato, 27 Aprile 2024
I punti critici

"Stipendi tagliati, niente pasti e congedi": perché scioperano i piloti Ryanair

I sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti hanno confermato lo sciopero previsto per mercoledì 8 giugno, che coinvolge anche gli assistenti di volo della compagnia aerea low cost, di Air Malta, oltre al personale della società CrewLink: "Dai salari ai contratti - denunciano le sigle - ci sono tante questioni da chiarire". Braccia incrociate anche per Volotea e Easyjet

Disagi e voli a rischio per i passeggeri dei voli Ryanair del prossimo 8 giugno, data in cui è previsto lo sciopero nazionale di quattro ore dei piloti e degli assistenti di volo della compagnia aerea low cost. La protesta, come confermato dai sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti, avrà luogo dalle ore 10 alle 14, e coinvolge anche il personale di Air Malta e della società CrewLink. Come ribadito dalle sigle, lo sciopero di mercoledì 8 giugno è una decisione presa a causa "dell'impossibilità di aprire un confronto dedicato alle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante''.

Ma quali sono i punti di "rottura" tra i lavoratori Ryanair e l'azienda? Secondo quanto spiegato dalle organizzazioni sindacali, sono diversi i comportamenti giudicati "inaccettabili" della compagnia: ''Tra le questioni aperte: il mancato adeguamento ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale, il perdurare di un accordo sul taglio degli stipendi (contingency agreement) non più attuale, le arbitrarie decurtazioni della busta paga, il mancato pagamento delle giornate di malattia, il rifiuto della compagnia di concedere giornate di congedo obbligatorio durante la stagione estiva e la mancanza di acqua e pasti per l'equipaggio". "In assenza di segnali concreti da parte di Ryanair - affermano infine Filt Cgil e Uiltrasporti - quella di mercoledì 8 sarà solo la prima azione di sciopero di una serie che interesserà tutto il periodo estivo''.

Sempre per la giornata di mercoledì 8 giugno, è previsto anche lo sciopero del personale di un'altra compagnia aerea, la spagnola Volotea. Una protesta annunciata nelle scorse settimane da Uiltrasporti: "Retribuzioni inferiori ai minimi previsti dal contratto nazionale, trasferimenti e distacchi non regolamentati, continui errori nella trasmissione dei dati a Inps con ritardi di quasi 2 anni, e ripetute contestazioni disciplinari ingiustificate e contro la legge, sono questi gli atteggiamenti della compagnia aerea Volotea che ha portato la nostra organizzazione a iniziare una fase di conflitto sindacale che inizierà il prossimo 8 Giugno con il primo sciopero di 4 ore di tutto il personale Volotea e che continuerà per tutto il periodo estivo se la compagnia non adotterà un percorso condiviso con il sindacato". Braccia incrociate anche per i lavoratori EasyJet che protesteranno "contro la compressione dei diritti culminata in licenziamenti ingiustificati, contro la mancanza di solidità operativa, a danno di passeggeri ed equipaggi e contro il totale degrado delle relazioni industriali". Per quanto riguarda Volotea Uiltrasporti parla invece di "una continua condotta antisindacale portata avanti dalla compagnia: richieste inaccettabili di riduzioni del salario, promozioni ed upgrade economici a insindacabile giudizio della compagnia per esercitare di fatto un vero e proprio controllo sui propri dipendenti, a cui si aggiungono contestazioni disciplinari in contrasto con la normativa italiana".

"Le giornate di protesta - conclude il sindacato - saranno coordinate con i sindacati europei interessati per un'azione condivisa e concentrata a livello transnazionale. Ci auguriamo che le due compagnie accolgano le legittime richieste delle lavoratrici e dei lavoratori, in caso contrario questa sarà solo la prima di una serie di azioni di protesta che renderanno 'calda' l'estate".

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