Justin Bieber scagionato dall'accusa di aggressione
Il cantante era stato denunciato per aver aggredito l'autista di una Limousine, ma per il giudice le prove contro di lui sono insufficienti
E' andata bene a Justin Bieber che è scampato almeno a uno dei tanti capi d'accusa che pendono sul suo capo. Il cantante è stato scagionato per mancanza di prove all'accusa di aver aggredito lo scorso anno un autista di Limousine a Toronto.
L'accusa sosteneva di poter portare dei testimoni convinti che Bieber ed il suo staff avevano aggredito il suo assisito, ma il giudice non l'ha vista così e ritenendo inconsistenti le prove ha scagionato la popstar canadese. "Noi siamo dell'idea che né Justin Bieber né alcuna persona a lui legata abbia mai avuto uno scontro fisico con l'autista" ha detto all'esterno del tribunale l'avvocato del cantante.
Le questioni legali però non finiscono qui per Justin Bieber che a fine settembre dovrà presentersi di nuovo in tribunale con l'accusa di aggressione , sempre nei confronti di un'autista, e guida pericolosa.
